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Punteruolo rosso
amministrazione
corre ai ripari

Entro la fine di agosto previsti i primi interventi. E’ questo il responso principale di un tavolo tecnico convocato, la scorsa settimana, dall’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua e al quale hanno partecipato ispettori della forestale e del settore agrario.  20 mila euro recuperati in extremis dall’amministrazione comunale non basteranno a risolvere il problema ma proveranno, in qualche modo, ad alleviarlo. Settembre è un mese particolarmente complicato giacché il punteruolo rosso proprio in questo periodo aggredisce le palme.  Con i primi interventi si cercherà di salvare le essenze monumentali come quelle di Piazza Unione Europea. Poi si farà un censimento e si valuteranno le condizioni delle altre, consci del fatto, però, che molte palme sono a rischio taglio, e potrebbe essere un ecatombe. L’amministrazione comunale ha già messo in preallarme Messinambiente e Ato 3 prima che il bio-trituratore della forestale entri in azione.  Il piano di interventi interessa anche i privati, chiamati a dare il loro contributo perché il punteruolo rosso attacca, indiscriminatamente. C’è anche da tener in considerazione la particolare virulenza con cui il coleottero distrugge le palme anche grazie  alla sua velocità di riproduzione. Per capire l’efficacia degli interventi bisognerà attendere almeno 18 mesi, avrebbe, però, del miracoloso se fosse in qualche modo fosse rallentata la sua azione. Per debellare completamente il punteruolo rosso servirebbe, invece, una campagna mirata, a livello regionale visto che tutta la Sicilia è interessata,  ma la mancanza di fondi adeguati non consente che il problema venga combattuto come dovrebbe. Nel tavolo tecnico si è, inoltre, parlato, anche degli alberi a rischio crollo. Anche in questo caso verrà effettuato un nuovo screening e le essenze pericolose saranno abbattute.

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