Doveva essere un incontro per mettere a punto gli ultimi dettagli di una processione che si tiene da secoli e la cui organizzazione dovrebbe essere ben rodata. Ed invece in alcuni momenti sembrava che la processione della Vara, tra due giorni, debba tenersi per la prima volta. Inizialmente lo scopo della riunione era quello di come impiegare i tanti volontari di diverse associazioni che come ogni anno offrono il loro contributo. Sarà così anche giovedì prossimo. Ma l’argomento che ha surriscaldato gli animi è stato quello dell’ordine tra le due ali di tiratori. Spesso negli ultimi tempi è successo che troppa gente si ponesse tra le due corde intralciando il regolare e sicuro svolgimento della cerimonia religiosa fino a sfiorare anche la tragedia qualche anno fa. Compito che no spetta alle forze dell’ordine, ma agli organizzatori, come già stabilito in una precedente riunione in questura e ribadito stamani dal comandante della polizia municipale Ferlisi. Un autorevole esponente del comitato scientifico della Vara, lo storico Franz Riccobono ad un certo punto ha quindi rivendicato il fatto che in questa edizione mancheranno due figure importanti perché raggiunte da provvedimento dell’autorità giudiziaria.In una pausa della riunione odierna l’assessore alla cultura Sergio Todesco è tornato a ribadire alcuni concetti che subito dopo l’insediamento della giunta aveva avuto modo di esternare in merito alla processione del 15 agosto. Stamani ha sottolineato che dal prossimo anno tante cose dovranno cambiare.
Intanto si sono completate le fasi di montaggio della vara e stamani a Piazza Castronovo, da dove partirà, sono stati tolti i ponteggi. Domani pomeriggio è prevista la consueta funzione religiosa officiata dall’arcivescovo Calogero La Piana. Sulla via Garibaldi invece, una squadra di operai del comune ha sfrondato gli alberi posti sullo spartitraffico e che avrebbero potuto intralciare il passaggio della machina votiva. La Rtp anche quest’anno trasmetterà la telecronaca della processione.
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