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Messina continua ad
"invecchiare", in calo
imprese e... matrimoni

 Una città sempre più cara, sempre meno giovane, in cui diminuiscono residenti, turisti, imprese. Segni di una crisi che sembra non risparmiare nemmeno l’amore, tant’è che pure i matrimoni, in città, sono in calo. Ma guai a non avere il cellulare o un’auto con cui recarsi al lavoro, preferita, più per carenza di alternative, forse, che per vera e propria scelta, al “raro” mezzo pubblico. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto “Messina in cifre 2012”, la fotografia in numeri dello stato di salute della città confezionata, anche quest’anno, dal dipartimento Statistica del Comune. Rapporto che parte da un numero che, per certi versi, sintetizza la condizione generale di una Messina che stenta ad invertire l’inesorabile rotta di un piano inclinato. È il dato relativo alla popolazione: al 31 dicembre 2012 gli abitanti erano 242.269 (115.935 maschi e 126.334 femmine, 12.062 stranieri), la conferma di un trend decrescente determinato sia dal saldo naturale che dal saldo migratorio interno, sempre in negativo negli ultimi dieci anni e solo parzialmente compensato dal saldo migratorio esterno (573 unità in più nel 2012). In media le famiglie messinesi sono composte da due persone, ben 111 le convivenze a fronte di un tasso di nuzialità in calo: dai 4,24 matrimoni ogni mille abitanti del 2007 si è passati ai 3,59 matrimoni del 2012. In totale 201 i matrimoni civili, 672 quelli religiosi.

Ulteriori dati nell'articolo che trovate sul nostro giornale

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