L'attesa snervante per l'accreditamento delle mensilità ha portato all'ennesima reazione dei lavoratori, che sono tornati a fare “sentire” la loro disperazione negli uffici del dipartimento Mobilità. La lunga giornata di ieri è iniziata con un dipendente che ha sfogato la rabbia incatenandosi alla poltrona dello studio del direttore generale facente funzioni, Ferdinando Garufi. L'atmosfera incandescente si è placata solo dopo l'arrivo dell'assessore Gaetano Cacciola, che ha rasserenato i lavoratori sull'arrivo dei compensi di maggio e giugno. La giunta aveva deliberato venerdì scorso la liquidazione del dodicesimo di luglio, ma nelle casse della Bnl (tesoriere Atm) non vi è ancora traccia. Il trasferimento si è “perso” nei meandri degli “imbuti” amministrativo-burocratici, ma dall'Amministrazione sono arrivate rassicurazioni circa lo scioglimento in tempi brevi del nodo. Animi più tranquilli, maggiori possibilità di confronto. Nel primo pomeriggio, in via La Farina, è tornato l'assessore Cacciola assieme al sindaco Renato Accorinti. Insieme al dodicesimo di luglio è stato garantito (in anticipo) anche quello di agosto. Due trasferimenti per un totale complessivo di 2 milioni e 140 mila euro che serviranno, entro la prima settimana di agosto, a garantire come detto gli stipendi di maggio e giugno.
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