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Scale mobili
ancora ferme

scale mobili messina

Anni e anni di lungaggini tortuose ed inverosimili hanno segnato la storia, ancora senza fine, di questa struttura che giace ferma ormai da cinque anni. Due rampe completate e consegnate nel 2007 dalla ditta Ferrara Costruzioni, collaudo infinito non ancora del tutto completato da parte dell’Ustif. Una vicenda interminabile nata con uno stanziamento di fondi dell’unione europea per ridurre il traffico urbano per il contenimento dell’inquinamento. Le motivazioni di quell’appalto, le somme, i nomi dei professionisti, i direttori dei lavori giacciono ancora sul cartello abbandonato sotto le scale dall’impresa di piazza Armerina. Quel luogo è diventato persino ritrovo di qualche sbandato che usufruisce del posto isolato per intrattenersi lontano da occhi indiscreti. Tutto si è impantanato a causa della nomina di un responsabile di esercizio individuato prima nell’ing. Signorelli, poi nell’ing. Pizzino, poi nei funzionari dell’Atm, Crisafulli e Conte. Insomma sembra che nessuno abbia potuto, o voluto, prendersi questa briga che avrebbe potuto alleviare tanti disagi degli abitanti della zona. E nell’attesa, dopo le numerose denunce dei cittadini che attendono da anni questo utile servizio, se funzionasse, e degli organi di stampa che più volte hanno raccontato le assurdità di questa storia, nulla si è mosso. Adesso diamo qualche settimana di tempo alla nuova amministrazione ricordando agli assessori competenti che questa è una delle incompiute più clamorose di una città che conserva il primato di impantanarsi nelle maglie della burocrazia, di essere la più lenta nella consegna di opere pubbliche e di non brillare nell’attivazione di servizi utili ai cittadini.

 

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