Non credete a Rosario Crocetta. E finchè a dirlo nell’agone politico è un uomo del centro destra non ti sorprende. Ma se la bordata arriva dalla stessa coalizione che appoggia il governatore siciliano, allora il dubbio che qualcosa bolla in pentola ti viene. Marcello Greco con Peppe Picciolo è leader dei Democratici Riformistici ed alla notizia della promessa dei 50 milioni per Messina ha reagito così contro il suo riferimento al governo della Regione..
Il deputato siciliano ricorda la conferenza stampa di fine dicembre e quei milioni che avrebbero dovuto salvare Palazzo Zanca già durante il commissariamento. L’aiuto lievitò a 70 milioni durante la campagna elettorale a sostegno di Felice Calabrò, ed ora, Marcello Greco mantiene alta la guardia, per non dire la diffidenza. Non possono essere né il default né il salvacomuni nazionale a tirar fuori dal guado Messina.
A palazzo Zanca i DR contano su sei consiglieri, tecnicamente all’opposizione, ma Greco promette collaborazione attiva alla giunta Accorinti .
Il vice sindaco Signorino ritiene il finanziamento di 50 milioni una boccata d’ossigeno determinante
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