Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Todesco, legalità
e discontinuità

Al quindici agosto mancano 48 giorni. La macchina organizzativa della Vara non ha ancora mosso un passo, complice la tornata elettorale e l’effetto squassante dei provvedimenti giudiziari nei quali sono stati coinvolti due importanti membri del comitato organizzatore. Ora che l’assessore si è insediato arriva il momento di accelerare i tempi e soprattutto entrare nel merito della delicata vicenda che mette insieme sacro profano e legalità. Non ha aspettato di prendere possesso dei suoi nuovi uffici l’antropologo assessore per avere una strategia d’azione sulla questione vara. “Non azzereremo il Comitato Vara – dice Todesco – ma daremo un segnale di discontinuità con il passato integrandone alcuni membri”. L’assessore poi vuole incontrare subito non solo il comitato ma anche i rappresentanti di timonieri e tiratori che rendono possibile ogni anno da mezzo millennio la processione di mezzo agosto.

Poi visti i tempi ristretti il direttore del parco archeologico dei Nebrodi, non si è sentito di escludere che la vara 2013 possa svolgersi in tono per cosi dire minore, senza però intaccare i cardini di una tradizione profondamente radiata nella nostra identità di comunità.

Per i prossimi anni poi l’idea è quella di abbinare una lotteria che possa alimentare anche le case comunali. E soprattutto approfittando della programmazione economica europea, Todesco rinnova l‘idea della realizzazione di un museo permanente delle machine votive.

La collocazione ideale potrebbe essere quella del mercato coperto di Muricello. Todesco immagina vara e Giganti dietro un cristallo sulla via Garibaldi, guardiani e simboli di una città che ha bisogno anche del loro sguardo.           

Caricamento commenti

Commenta la notizia