Una celebrazione suggestiva e tanti, tantissimi messinesi a gremire la Cattedrale per rinnovare tutti insieme lo storico atto di fede alla Madonna della Lettera.
Accanto ai cittadini anche numerosi turisti, un po’ sorpresi nel trovare un Duomo così stracolmo, ma dopo alcune utili notizie, anche loro sono stati informati del valore della cerimonia alla quale un po’ per caso stavano assistendo.
Ma di suggestione questa mattina nelle parole dell’arcivescovo di Messina Monsignor Calogero La Piana ce n’erano ben poche.
Il presule dopo aver ringraziato per la loro presenza le istituzioni locali e il prefetto Stefano Trotta, l’arcidiocesi messinese riunita , alcuni rappresentanti della chiesa siciliana ed il vescovo di Reggio Calabria Vittorio Mondello -ordinato Vescovo 34 anni fa proprio nella nostra città- La Piana ha invocato l’intercessione della Patrona per Messina ed ha ricordato, una per una, le principali vertenze di lavoro che oggi affliggono la città e la provincia: Casa Serena e il mondo del sociale, Birra Triscele, Aicon, Messina Ambiente, i Precari della Provincia, Sicilia Limoni, il Detective, solo per citarne alcune fra le più importanti.
La Piana non ha dimenticato neppure l’attuale e difficile momento nazionale caratterizzato anche da suicidi di imprenditori che non riescono più a continuare le loro attività, efferati omicidi ed atti di violenza ai quali, in modo inaccettabile, si rischia quasi di assuefarsi e per i quali occorre invece una reazione forte.
Ecco perché, mai come in questo momento, è necessario rinnovare con forza il proprio atto di fede. E giornate come queste dedicate alla Madonna della Lettera servono proprio a questo. La celebrazione svolta dal vescovo di Reggio Calabria Vittorio Mondello città vicina a Messina, è stata un’ulteriore testimonianza.
In linea con quanto detto dall’arcivescovo di Messina, l’alto prelato reggino ha invitato io fedeli a cercare nella vergine maria il segno per una nuova vita, l’indicazione di un cambiamento solo quello oggi può salvare l’uomo.
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