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Poule scudetto
decide Messina-Ischia

Cucinotta e Meloni

Con un pizzico di concretezza in più, il Messina sarebbe potuto tornare da Sassari con un pezzo di qualificazione in tasca. Gridano vendetta soprattutto le due opportunità capitate sui piedi di Guerriera e Pedro Ferreira che hanno fallito altrettanti pallonetti sul finale di partita. Episodi a parte, la squadra di Catalano non ha sfigurato, tutt’altro, anche se non ha mostrato la solita ferocia nelle conclusioni in porta in una partita disputata sottoritmo.  L’impressione è che il Messina fosse più forte ed esperto rispetto alla Torres, più giovane e più rapida nelle giocate, con alcuni elementi under più forti del panorama nazionale. Entrambe provenivano da una striscia di risultati utili consecutivi, 25 la Torres, 19 il Messina. Alla fine è uscito fuori uno 0-0 che tiene le due squadre ancora in corsa. Mercoledì si giocherà Ischia-Torres. Ai sardi, apparsi già appagati da una straordinaria stagione, servirà l’impresa contro quella che viene ritenuta unanimemente la formazione più forte tra le 9 che partecipano alla poule scudetto. Il Messina, invece, ritornerà in campo domenica prossima al S.Filippo proprio contro l’undici di Campilongo. La società spera di riempire l’impianto e per questo motivo ha deciso di abbassare a 10 euro il costo dei biglietti di tribuna. Comunque vada, sarà l’ultima partita casalinga stagionale che mette in palio la semifinale della poule scudetto. A questo punto il Messina vuole giocarsela fino in fondo contro un avversario di grande livello tecnico. E l’impegno sarà preparato nel migliore dei modi, senza distrazioni e fatiche supplementari come quelle a cui la squadra è andata incontro per sostenere la trasferta in Sardegna. Tra i più motivati ad affrontare l’Ischia c’è l’attaccante Chiaria che, prima del passaggio in giallorosso, aveva iniziato la stagione proprio nell’isolaverde.

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