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Ancora proteste
a Palazzo Zanca

servizi socili messina

“Una dichiarazione di guerra alle fasce più deboli della società”. Così Clara Crocè- segretario della funzione pubblica della Cgil- definisce il provvedimento, adottato dall’amministrazione comunale, con il quale si sospendono i servizi sociali la cui proroga scadeva ieri. Si tratta dell’assistenza ai disabili, della domiciliare agli anziani  e dei centri di aggregazione giovanile.  Fermo restando che i lavoratori domani continueranno ad assicurare i servizi essenziali- è chiaro – afferma la sindacalista che non si possono abbandonare al loro destino,  dall’oggi al domani,  le persone che necessitano di assistenza  costante. Ed   è ripartita la protesta. Palazzo Zanca nuovamente preso d’assedio e iniziative programmate anche per la prossima settimana. Lunedì alle  8,30 durante l'incontro già programmato  con il dirigente Salvatore De Francesco  sarà inscenato un sit- in di protesta, poi in corteo verso la  Prefettura e di nuovo al Comune. Intanto de Francesco precisa che: “il dipartimento sociale ha manifestato la disponibilità a corrispondere ai dipendenti della Cooperativa Nuove solidarietà gli emolumenti previsti dal contratto d’appalto relativo al servizio di “aiuto domestico alle famiglie dei portatori di Handicap”. Ma tutto ciò potrà avvenire previa presentazione  dei documenti necessari per l’esatta quantificazione delle spettanze  e dei relativi contributi da versare agli enti previdenziali. Inoltre il movimento autonomo dei lavoratori dei servizi sociali, che si è costituito a gennaio, ha promosso un’iniziativa per domenica per spiegare ai cittadini cosa sta accadendo. Sarà allestito un gazebo a Piazza Cairoli. Saranno raccolti fondi, viveri e beni di prima necessità, da destinare alle famiglie degli operatori dei servizi sociali in difficoltà economica a causa del mancato pagamento degli stipendi e delle loro spettanze oramai da diversi  mesi.

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