Resta alta la tensione davanti allo stabilimento di Sicilia Limoni. Anche stamattina i 26 lavoratori licenziati dall’azienda hanno impedito il passaggio di un tir mandato a ritirare i macchinari all’interno della struttura. Sono intervenute le forze dell’ordine, alcuni rappresentanti dei lavoratori sono stati convocati in Prefettura.
Intanto della questione si stanno occupando anche alcuni consiglieri comunali. Chiarella ha chiesto al presidente del consiglio comunale Previti di convocare una conferenza dei capigruppo e invicare i vertici dell’azienda per provare a mediare.
Cucinotta e Vaccarino auspicano invece l’intervento della regione. “Sicilia Limoni – scrivono – è un marchio che esporta prodotti all’estero. Deve restare nella nostra terra”. I due consiglieri suggeriscono di valutare se ci siano le condizioni per far inserire l’azienda nella zona franca urbana. Così si potrebbe evitare la chiusura dello stabilimento messinese.
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