Ironia ma non troppa. Una cerimonia simpatica, attesa, ma un’iniziativa, quella di Legambiente Messina, per ricordare le tante, troppe cose che non vanno a Messina ed i personaggi che avrebbero dovuto fare meglio e molto di più.Una cerimonia anche con delle novità: il carbone alla carriera andato all’ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, e la calza Borderline, ovvero il migliore dei peggiori per l’ex commissario della Fiera di Messina Fabio D’Amore.Ed ecco dunque i vincitori, cominciamo con i cattivi, carbone alla carriera alla memoria della vecchia atm di messina, nella speranza che possa salvare almeno il futuro dei lavoratori. Carbone per l’assessore provinciale alla scuola di barolo perché Messina è penultima in italia per situazione edilizia nelle scuole.Carbone e forbici per l’ex presidente del consiglio Monti che ha tagliato tutto tranne la stretto di Messina prorogata due anni.Chicco di carbone all’assessore regionale Zichichi che sogna una Sicilia con tante centrali nucleari.Una caramella ed un chicco di carbone al presidente dell’autorità portuale De Simone che annuncia un bando europeo per gestire gli spazi della cittadella fieristica ma esprime disponibilità agli occupanti del teatro in Fiera.Calza borderline carbone e caramelle al Commissario Luigi Croce detto Mission Impossibile, con l’amletico dubbio messina si salverà.E veniamo ai buoni, che conquistano dolci caramelle. Alla prefettura di Messina che ha installato sul suo tetto pannelli solari; al presidente della regione crocetta per i suoi primi atti su rifiuti e acqua pubblica; agli occupanti del teatro in Fiera che hanno richiamato l’attenzione su uno spazio dimenticato, a Renato Accorinti per il suo impegno in favore dell’archivio storico ed a vario titolo per meriti ambientali alla scuola albino luciani, a insieme per la rinascita di galati, all’azienda Biolis, al comitato siciliano no muos, alla professoressa Patrizia Panarello, agli ecosiciliani. Dopo la cerimonia panettone per tutti con accanto l’ironica vecchina che idealmente ha dato l’arrivederci al prossimo anno.
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