Attimi di tensione, ieri, intorno alle 18.30, in via Natoli, al civico numero 20. Un gruppo di banditi (a quanto pare tre, più uno a fungere da “palo”, sotto la palazzina) suona il
campanello. L’anziano apre solo una parte del portone. Uno dei furfanti lo spinge e lo fa cadere. Accedere nell’alloggio diventa un gioco da ragazzi. Il proprietario, che vive da solo, lancia un urlo ma non può fare altro che piegarsi alla volontà dei malviventi. I quali gli mettono una mano sulla bocca e lo minacciano: «Stai zitto. Se non fiati non ti succede niente». Eppure, pochi istanti dopo, si becca degli schiaffi. Arraffano preziosi e soldi in contanti. Li mettono in alcuni sacchi che si sono portati dappresso. Sono pronti a fuggire, però sulla loro strada incontrano i carabinieri, allertati dai vicini di casa. Appena sentono il suono delle sirene, i malfattori lasciano il bottino sul pianerottolo: una borsa piena zeppa di oro e argenteria.
I particolari li trovate sul nostro giornale
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