Le operazioni di voto si svolgeranno solo nella giornata di domani. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 22. Gli elettori dovranno presentarsi con il certificato elettorale e con un valido documento d’identità. Sei le ipotesi per esprimere il proprio voto. L’elettore potrà tracciare un segno su una delle liste provinciali e sulla lista regionale collegata. Il voto viene attribuito alla lista e al candidato alla carica di Presidente collegato.
E’ possibile anche tracciare il segno non sulla lista provinciale ma sul riquadro che la contiene e sulla lista regionale collegata. In questo caso il voto va alla lista provinciale e al candidato Governatore collegato. La terza ipotesi prevede oltre al segno sulla lista provinciale anche l’indicazione di una preferenza e un segno sulla lista regionale. Il voto va alla lista provinciale, al candidato prescelto e al candidato a Presidente collegato. La quarta ipotesi prevede il cosiddetto voto disgiunto. Si può votare una lista provinciale con la possibilità di assegnare una preferenza e un candidato alla Presidenza della Regione non collegato alla stessa lista. La quinta ipotesi prevede la possibilità di votare solo la lista regionale sbarrando il nome del capolista o il simbolo. Questo voto non andrà a nessuna lista provinciale ma solo al candidato Governatore. L’ultima ipotesi prevede il cosiddetto effetto trascinamento. Si può votare cioè solo una lista provinciale, indicando eventualmente anche una preferenza. In questo caso il voto va attribuito alla lista provinciale, al candidato prescelto e per l’effetto trascinamento va attribuito anche al candidato alla Presidenza della regione collegato a quella lista. Durante la giornata di domenica saranno effettuati tre rilevamenti della percentuale dei votanti. Il primo alle 12, l’altro alle 19 e l’ultimo alle 22. La Rtp lunedì con inizio alle 9 seguirà in diretta le varie fasi dello spoglio con postazioni fisse presso le sedi di alcuni candidati.
Le operazioni di voto si svolgeranno solo nella giornata di domenica. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 22. Gli elettori dovranno presentarsi con il certificato elettorale e con un valido documento d’identità, anche se scaduto. Sei le ipotesi per esprimere il proprio voto. L’elettore potrà tracciare un segno su una delle liste provinciali e sulla lista regionale collegata. Il voto viene attribuito alla lista e al candidato alla carica di Presidente collegato.E’ possibile anche tracciare il segno non sulla lista provinciale ma sul riquadro che la contiene e sulla lista regionale collegata. In questo caso il voto va alla lista provinciale e al candidato Governatore collegato. La terza ipotesi prevede oltre al segno sulla lista provinciale anche l’indicazione di una preferenza e un segno sulla lista regionale. Il voto va alla lista provinciale, al candidato prescelto e al candidato a Presidente collegato. La quarta ipotesi prevede il cosiddetto voto disgiunto. Si può votare una lista provinciale con la possibilità di assegnare una preferenza e un candidato alla Presidenza della Regione non collegato alla stessa lista. La quinta ipotesi prevede la possibilità di votare solo la lista regionale sbarrando il nome del capolista o il simbolo. Questo voto non andrà a nessuna lista provinciale ma solo al candidato Governatore. L’ultima ipotesi prevede il cosiddetto effetto trascinamento. Si può votare cioè solo una lista provinciale, indicando eventualmente anche una preferenza. In questo caso il voto va attribuito alla lista provinciale, al candidato prescelto e per l’effetto trascinamento va attribuito anche al candidato alla Presidenza della regione collegato a quella lista. Durante la giornata di domenica saranno effettuati tre rilevamenti della percentuale dei votanti. Il primo alle 12, l’altro alle 19 e l’ultimo alle 22.
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