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Spaccio marijuana
Arrestati due fratelli

Alle prime ore di oggi, i Carabinieri della Stazione di Camaro, con l’importante apporto fornito dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi hanno arrestato due fratelli ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di  marijuana.

Da alcuni giorni  i militari dell’Arma  stavano effettuando dei servizi di osservazione in alcune aree suburbane del rione Casalotto, dove erano stati notati stazionare in vari momenti della giornata alcuni assuntori.

Proprio per questo, all’alba di ieri, i militari dell’Arma di Messina Centro e della Stazione di Camaro, che per la circostanza hanno richiesto l’importante contributo di supporto delle unità del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Nicolosi, hanno passato al setaccio diverse aree considerate di interesse operativo, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione dei giovani, tra cui piazze e pertinenze dei locali pubblici.

Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno effettuato anche diverse perquisizioni domiciliari durante le quali hanno assicurato alla giustizia due giovani.

A finire nella rete dei controlli dei Carabinieri, Anna  Alfonso, 30 anni,   ed il fratello Giacomo Alfonso, 28 anni, entrambi nati a Messina  , i quali, quando i militari dell’Arma hanno bussato alla porta della loro abitazione, hanno subito mostrato evidenti segni di disagio.

Dopo avere proceduto alla perquisizione del domicilio di pertinenza dei due, i Carabinieri hanno recuperato, abilmente occultati, ben 164 grammi di  marijuana, già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione ed 81  euro in banconote di vario taglio, che sono state sottoposte a sequestro, in quanto ritenute provento di attività delittuosa.

Al termine della perquisizione, i Carabinieri hanno   sequestrato la droga e tutto il materiale rinvenuto.  

Inoltre, nel corso della perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno constatato che il contatore Enel dell’abitazione dei fratelli Alfonso risultava abusivamente allacciato alla rete elettrica e, per questo i due sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria.

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