Sin da bambino ha avuto la passione per il web e metteva le mani ovunque. Smontava joystick per capire cosa ci fosse dentro e ha perfino comprato una scheda elettronica programmabile per creare, sempre giocando, dei dispositivi che gli permettessero di fare piccole cose come accendere la luce a distanza.
Giorgio Nocera, classe 1996, soprannominato "Dexter", brillante studente dell'Università di Messina del corso di laurea magistrale "Engineering and Computer Science", ha progettato "Foglia", un dispositivo, oggetto della sua prima tesi di laurea, che nasce con l'intento di avvicinare il mondo dell'agricoltura alla tecnologia.
E il suo progetto è stato premiato alla quarta edizione degli St open days come idea più innovativa.
Che continua a popolare la cronaca: «Questo è un dispositivo che per ora funziona solo con le foglie di caffè – ha precisato il dottor Nocera – anche se adesso stiamo lavorando all'implementazione per farlo funzionare anche con altre piante. E ti permette di sapere dopo un semplice scatto se le "coltivazioni" godono di buona salute e eventualmente di quale malattia soffrono. In futuro gli agricoltori potrebbero dotarsi di un mezzo utilissimo e sapere prima che sia troppo tardi se ci sono dei problemi. Penso ad esempio a dei parassiti che potrebbero creare danni enormi, e se la foglia "marcia" non viene isolata in tempo, prima che contagi le altre, di fatto hai perso metà della piantagione».
Nocera è grato alla sua terra e ai giovani studenti come lui consiglia di studiare sempre e non fermarsi mai: «Il mio desiderio più grande – conclude – è quello di aiutare gli altri. Messina mi ha dato tanto. E da qui ho avuto anche la possibilità di girare e confrontarmi con altre realtà, ma casa chiamava sempre. Ai ragazzi dico: siate curiosi, perché credo che la curiosità sia uno dei carburante del mondo».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia