Nel giorno della festa di San Francesco, per la prima volta nella storia, le celebrazioni hanno avuto un epilogo diverso. Niente riti religiosi, ma alla fine si è riusciti a spostare la statua del Santo dalla sua sede naturale per portarla all’esterno del Santuario a lui dedicato al Borgo, sistemandola rivolta verso la città ed il mare.
Quasi contemporaneamente la preghiera dei fedeli, da casa e - a sorpresa - l’arrivo dei rimorchiatori dal porto proprio nello specchio d’acqua antistante il Santuario per la benedizione del sacerdote alla presenza del sindaco Formica e di alcuni assessori.
Un giorno che a Milazzo è particolarmente sentito il 2 di aprile. È il giorno del "Santu Patri". In un momento molto particolare come quello che stiamo vivendo, anche la fede è di grande aiuto.
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