“A Messina tutti conoscono la vicenda drammatica della famiglia Carità, che in un’alluvione del 1998 ha dovuto piangere tre vittime. A questa tragedia non si può aggiungere anche la beffa del mancato risarcimento, atteso da oltre dieci anni. Stiamo parlando di una famiglia che ha perso i propri cari e con loro ogni forma di sostentamento. Tutto questo avviene a causa dei tempi incivili dei processi. Di questa storia e della situazione del Tribunale di Messina ho voluto parlare oggi alla Camera, durante un question time in Commissione Giustizia, illustrato al sottosegretario Francesco Paolo Sisto. Il procedimento civile per il risarcimento del danno per questa famiglia va avanti da otto anni, con l’avvicendamento di ben sette giudici. Questo stato dell’arte è dovuto soprattutto all’inadeguatezza degli uffici giudiziari di Messina. A causa di una carenza storica della pianta organica, i procedimenti vanno lentissimi nonostante l’alta produttività dei giudici: siamo al collasso. A Messina ci sono solo 13 giudici, ed ognuno di loro ha 1.072 cause da portare avanti. È chiaro che siamo di fronte ad una realtà non più sostenibile. Ho raccolto l’appello accorato della Presidente del tribunale di Messina, Marina Moleti, e ho chiesto al governo un’immediato intervento. Il Ministero della Giustizia deve intervenire tempestivamente e sanare definitivamente queste carenze. Anche in cittadini di Messina hanno il diritto di avere una giustizia celere, giusta e ben gestita”. Così Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia