Botta e risposta fra il sindaco e l'ex sindaco di Messina. Ieri Renato Accorinti aveva rispedito al mittente l'invito al confronto ma oggi Cateno De Luca rilancia: "Niente alibi per nessuno, se vuole, professore Accorinti, aspetto lei e la sua squadra il 16 novembre a Palazzo Zanca".
Toni pacati ma anche duri nei confronti della precedente amministrazione. Il sindaco De Luca cita il libro scritto dai consiglieri Gino Sturniolo e Nina Lo Presti che da eletti nelle liste accorintiane, poi fecero una battaglia interna accusando l'ex sindaco di aver fallito l'annunciata "rivoluzione" e intitolando il loro saggio "Assolto per non aver compreso il fatto".
De Luca ammette di avere esagerato nei toni e con le parole, soprattutto in campagna elettorale, "ma ora - dice - confrontiamoci. Siete stati voi ad attaccarmi fin dalle prime settimane di mandato, io sostengo che voi non avete fatto in cinque anni quello di cui aveva bisogno la città e per questo io non l'assolo dalle sue responsabilità, caro professore. Ma l'aspetto a Palazzo Zanca per il confronto".
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