C'è un primo indagato per la morte del neonato partorito in macchina dalla madre a S. Stefano di Camastra nel tentativo di raggiungere il punto nascite più vicino.
La procura di Patti ha iscritto sul registro degli indagati il medico del consultorio di Mistretta, l'ultimo a visitare la donna. Intanto si moltiplicano le iniziative tardive della politica, responsabile dei tagli che hanno prodotto la chiusura di due punti nascite nella zona.
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