Un imprenditore messinese è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l'accusa di corruzione per aver pagato una tangente da 130.000 euro a un ex dirigente del Policlinico di Palermo perché "chiudesse un occhio" su alcune irregolarità amministrative.
Agli arresti domiciliari emessa del gip di Palermo nei confronti di Maurizio D’Angelo, 63 anni, di Palermo già segretario del dipartimento dei servizi centrali dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico «Paolo Giaccone» di Palermo e Alessandro Caccioppo, 49 anni, di Messina, già rappresentante legale della Italy Emergenza Cooperativa Sociale, indagati per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. L'imprenditore è l'ex rappresentante legale della cooperativa messinese che gestiva il servizio di trasporto di pazienti all'interno della struttura sanitaria.
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