In attesa che anche l'esercito possa entrare a pieno titolo nel piano vaccinazioni con il suo sofisticato laboratorio del Dipartimento Militare di Medicina Legale i medici di famiglia si organizzano dopo l'accordo firmato l'8 marzo scorso a Palermo. Possono iniziare da subito a somministrare i vaccini nei centri attrezzati dall'Asp ma non ancora nei propri studi per la mancanza di un codice d'accesso.
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