Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Addio a Lamberto Sapone, passione pura al servizio del Messina calcio

Si è spento nel giorno di Pasqua Lamberto Sapone, uno dei presidenti più passionali nella storia del Messina calcio. Imprenditore edile di successo negli anni 70-80; è conosciuto ai più per aver realizzato parte dell'acquedotto dellalcantara, e gli impianti di raccolta e distribuzioni delle acque di quasi tutti i villaggi della città e del nostro comune, impianti ancora in uso. Poi porta la sua azienda in Liguria dove attualamente ancora opera.

A partire dagli anni '70 dedicò per un decennio le sue risorse, economiche ed umane, alla squadra di calcio della sua città come pochi sono riusciti a fare. Fece di tutto per riportare i giallorossi fuori dalle secche della serie C, per rinverdire i festi degli anni '60 che videro il Messina per la prima volta nel massimo campionato. Entrò a far parte del club alla fine degli anni '70, il Messina era appena approdato nella neonata serie C2. Sapone prese la guida del Messina dopo la lunga era Gulletta. Non si risparmiava affatto nell'allestire una squadra super nel mercato estivo e poi in quello così chiamato di "riparazione, in autunno. I risultati, però, non erano pari alle sue aspettative e ai suoi investimenti. In giallorosso giocatori del calibro di Montenegro (ex Palermo cedendo ai rosanero un giovanissimo e promettentissimo Ciccio La Rosa) e Pauselli, solo per citarne alcuni. Spesso gli si rimproverava questo: spendere troppo per elementi non di categoria ma di serie superiori che poi non rendevano per il loro valore. Col tempo capì che la strada da seguire era un'altra: in riva allo Stretto arrivarono i vari Colaprete e Bellopede, ma soprattutto giovani di belle speranze come Totò Schillaci. Per una serie di problemi, Lamberto Sapone, dovette lasciare la presidenza, ma non il club del quale rimaneva uno dei principali azionisti, nell'anno della promozione. A fare il giro di campo per la promozione ottenuta in C1 al termine della stagione 1982/1983 fu infatti Gianni Puglisi, suo grande amico e dirigente da qualche tempo. Avrebbe meritato quella e tante altre soddisfazioni con il Messina al quale era riuscito a dare quella spinta che poi, dopo la breve parentesi Alfano, fu acquistato da Massimino.

 

I funerali di Lamberto Sapone saranno celebrati domani, martedì, alle 15.30 nel tempio dell'Immacolata sul viale Boccetta

Caricamento commenti

Commenta la notizia