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Acr Messina, da capolista con un occhio all'infermeria e l'altro al mercato

Guardare tutti dall'alto verso il basso, almeno per i prossimi quattro giorni. L'Acr Messina si gode il primato raggiunto dopo la vittoria sul finale, al termine di una partita che sembrava stregata, contro il Paternò dell'ex Gaetano Catalano. L'ha decisa Cristiani, uno dei più in forma del momento in casa giallorossa. Dove già oggi, però, è già tempo di pensare alla difficile impegnativa trasferta campana in casa del Santa Maria, tra le squadre più in forma del Girone I.

Per l'Acr, che non era capolista dalla stagione 2013/14 (quella della promozione in Lega Pro), è prioritario capire come stanno i tre esterni d'attacco usciti anzitempo dal campo per problemi fisici. Rispetto alle paure iniziali il quadro sembra meno preoccupante. Iniziamo da “Biccio” Arcidiacono, il capitano ha rimediato una contusione al quadricipite ed è stato sostituito a fine prime tempo. Si cercherà di recuperarlo già in settimana, ma comunque salterà al massimo una partita. Dovrebbe stare fuori 7/10 giorni invece Bollino, non ci sono fortunatamente fratture al ginocchio, ma visti i problemi che ha avuto in passato non si forzeranno le tappe per il rientro in gruppo. Leggermente più grave, ma ancora fase di valutazione, la condizione di Addessi. L'esterno, che aveva iniziato la partita da titolare ieri al “Franco Scoglio”, secondo i primi approfondimenti avrebbe subito un'elongazione del tendine della caviglia, l'arto però è ancora gonfio dunque bisognerà aspettare ancora per una diagnosi precisa. Il suo stop dovrebbe essere compreso nella fascia temporale di 15/20 giorni.

Nel frattempo mister Novelli, che ha detto chiaramente di non temere queste assenze potendo contare, già adesso, su una rosa abbastanza lunga e competitiva, spera in ogni caso di recuperare al più presto Manfrellotti, attaccante arrivato al Bisceglie ma che non ha ancora esordito in maglia biancoscudata. Si è infatti male alla spalla durante la rifinitura verso il recupero contro la Gelbison di inizio dicembre. Anche lui è prossimo al rientro, forse già questa settimana potrebbe essere inserito nella lista dei convocati, al massimo la prossima. Un rientro che, addirittura, potrebbe portare l'allenatore a cambiare qualcosa sul piano tattico, specie se non dovessero esserci a disposizione i pezzi forti sugli esterni d'attacco. Magari un 4-3-1-2 con l'inserimento sulla trequarti di Vacca o dell'under Cretella che ieri si è mosso bene, al pari di Mazzone. Quest'ultimo, impiegabile in tutti i ruoli sul fronte destro: terzino, mezzala (dove giocava nella Juventus under 15) o esterno offensivo.

Ecco perché sul mercato, l'esperto della società Cocchino D'Eboli per il momento preferisce attendere. L'unico colpo in canna certo è quello di un centrocampista, nel caso in cui (pare sempre più probabile) non dovesse concretizzarsi il via libera al tesseramento di Zaine. Era stata prospettata la possibilità di un ritorno di Domenico Franco, ma il calciatore che gioca in Serie C a Francavilla perché si preferirebbe un interprete con caratteristiche diverse. Qualcosa potrà accadere tra gli under, specie se dovessero esserci delle uscite tra coloro impiegati meno. Ma Novelli si è detto convinto anche di quelli che hanno trovato meno spazio, ora chiamati ad accelerare il loro processo di crescita all'interno del gruppo.

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