Dopo il San Filippo, il Celeste. Oggi la commissione Sport del consiglio comunale di Messina ha effettuato un sopralluogo nel più piccolo (e più datato) degli stadi, che nella scorsa stagione era gestito dall’Fc Messina.
Completamente diverso lo scenario, rispetto al degrado riscontrato al “Franco Scoglio” ad inizio mese. Manto erboso in buone condizioni (sebbene da manutenere), così come tribune, spogliatoi e aree di pertinenza, ovviamente di superficie di gran lunga minore di quelle del San Filippo.
E a proposito del San Filippo, nella giornata di ieri amara sorpresa per l’assessore allo Sport Pippo Scattareggia, che recatosi allo stadio non ha trovato nessuno che gli aprisse: il custode era fuori sede e, come comunicato dal dipartimento Sport di Palazzo Zanca, non c’era nessuno che potesse sostituirlo.
Un episodio emblematico della condizione di abbandono che, senza una soluzione “ponte” in vista della conclusione dell’iter del bando per l’affidamento pluriennale (i cui tempi non saranno brevi), rischia solo di peggiorare.
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