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Riccardo, cresce a Messina la nuova generazione di giovani imprenditori digitali

Classe 1999, con idee e coraggio si sta imponendo anche a livello internazionale. Nel gennaio 2023 ha lanciato una start-up di grande successo

«Per le start-up c’è grande fermento. Considerando il periodo di crisi che stiamo vivendo, apparentemente sembra che il capitale non ci sia, ma in realtà abbonda, specialmente per start-up che si trovano nelle fasi iniziali come la nostra. In questo momento penso soltanto a far crescere il più rapidamente possibile la nostra creatura. Vogliamo che diventi uno dei principali canali pubblicitari per gli e-commerce in Europa». La sua è una storia che si arricchisce sempre di nuovi capitoli. E lui, Riccardo Russo, classe 1999, considerato un mago del digital marketing, ha lanciato “Text Yess”. Una nuova start-up, nata nel gennaio del 2023 che aiuta gli e-commerce a ottimizzare le proprie vendite e semplificare il rapporto con i clienti suscitando l’interesse di fondi di investimento e numerosi “business angels”, che le hanno permesso di concludere ad aprile un round di investimento da 450mila dollari.
«Dopo aver lavorato – racconta il giovane – nel settore dell’instant-delivery in una start-up accelerata da “Y Combinator”, il più grande acceleratore di start-up al mondo, ho capito che il problema più grande delle aziende che vendono online tramite e-commerce oggi è quello di fidelizzare la propria clientela. Questo accade perché negli ultimi anni si sta progressivamente assistendo ad un aumento dei costi pubblicitari online, che ha reso sempre più competitivi i due canali più sfruttati dalle aziende per avvicinare i clienti: l’email marketing e l’adv online. Canali che, nel frattempo, si avvicinano alla saturazione, obbligando le aziende a ripensare le proprie strategie di acquisizione clienti». E così nasce un piano alternativo che punta sui vecchi sms , non senza remore, perché inizialmente si pensava che gli utenti li considerassero spam: «TextYess nasce per fornire a brand e e-commerce – continua Riccardo – un “nuovo” strumento ricco di potenzialità e tutto da riscoprire: quello degli sms testuali. Permettendo agli utenti di fare un ordine semplicemente rispondendo “Yes” a un messaggio. E ha l’obiettivo di semplificare l’esperienza d’acquisto e far sprecare meno tempo possibile sia ai brand che vendono online, sia ai clienti interessati ai loro prodotti». E la start-up fondata da Russo e Edvaldo Gjonikaj, ha già esteso il proprio team, accogliendo a bordo Ilaria Carofiglio e Pietro Di Chio, ex studente come lui del Seguenza, che ha mosso i primi passi in questo mondo da giovanissimo grazie a Startup Messina. «Conosco Pietro da 8 anni e ne avevo 16 quando l’ho incontrato per la prima volta e ci ha da subito uniti la nostra voglia di costruire prodotti grazie alla tecnologia. Lui in questi anni ha avuto una splendida carriera lavorativa a Milano, prima in “Talent Garden”, una tra le più grandi aziende di coworking in Europa e poi in “Scalapay” , azienda valutata più di un miliardo che offre un servizio di pagamento rateale per chi acquista online. Qualche mese fa in TextYess stavamo cercando il primo “software engineer” da assumere e una delle prime persone a cui ho pensato è stato lui, Pietro». E tra i partecipanti al round figurano “Exor Seeds”, il fondo di investimento in “startup early stage” del gruppo Exor guidato dalla famiglia Agnelli, il Club degli Investitori, l’associazione, composta da imprenditori, executive e professionisti che investono in start-up e scale-up ad elevato potenziale di crescita, Delirus Capital (fondo di Riccardo Pozzoli) e Moonstone Fund (fondato da Jacopo Mele) e un pool di importanti “business angels”. «Siamo onorati di avere a bordo investitori – aggiunge Russo – con una conoscenza profonda nel mondo e-commerce. Oggi collaboriamo con 20 brand e piccole e medie imprese perlopiù del settore “food”, “pet food”, “supplements” e “beauty” con l’obiettivo di concludere l’anno arrivando a un minimo di 100 aziende». Riccardo, che ha vissuto a Londra, Milano e ora è approdato a Berlino, luoghi che gli hanno dato infiniti stimoli e che considera tra i migliori centri dove si può imparare, sogna di fondare un'azienda tutta sua. E per la sua città ha un desiderio speciale: «Mi piacerebbe trasferire quanto appreso alla nuova generazione di imprenditori digitali messinesi. Sono soltanto al giorno zero del mio percorso, e sono certo che queste esperienze imprenditoriali mi arricchiranno tanto. E sarei felice un giorno di condividerle con quante più persone possibili. Quando ero al liceo, non avevo dei modelli di imprenditori digitali da seguire nella mia città, li ho dovuti cercare altrove. Ecco, spero che un domani il mio percorso possa essere d’ispirazione per qualcuno, anche in minima parte».

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