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Autismo, l'unione fa la forza: gli eventi tra Istituto Marino e piscina UniMe

Sinergia, finalmente. È questo uno dei risultati più concreti di una giornata come quella di ieri a Messina. La Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo è stata celebrata all’Istituto Marino di Mortelle, collaudando un percorso condiviso da diverse realtà, impegnate da anni sul campo, che si sono avvicinate iniziando a rendere concrete le linee tracciate dal tavolo tecnico comunale. “Messina Rete in blu” è stato promosso dal Comune con l’Irib Cnr (Istituto per la ricerca e l'innovazione biomedica che proprio a Mortelle conduce il progetto di ricerca Inter Pares nei locali messi a disposizione del Comune), Asp , Irccs Neurolesi Bonino- Pulejo, Policlinico e Università (che il giorno prima hanno promosso un’altra importante iniziativa: “Senti... come io Sento” all’Ambiente Stadium di Bisconte, dove 5 ragazzi con autismo lavorano nel bar di proprietà del Comune), Agenzia per la coesione territoriale, associazioni di genitori (Il Volo, La Linea Curva, Bambini Speciali), la cooperativa di riabilitazione Audacia.
«L’inclusione sociale- spiega Giovanni Pioggia responsabile del Cnr Irib - è l'obiettivo principale di questa giornata, con spazi aperti a tutti per capire che bisogna vivere insieme senza barriere, sentendosi uguali nelle proprie unicità. Sulle cure siamo costantemente impegnati sia per il miglioramento delle tecniche comportamentali sempre più innovative, ma pure nell'approfondimento delle conoscenze genetiche per intervenire in modo sempre più mirato e precoce».
Numerose famiglie hanno partecipato raggiungendo la location anche attraverso le navette messe a disposizione dalla Messina Social City. Anima dell’evento, e delle preziose sinergie, l'assessora alle politiche sociali, Alessandra Calafiore che con Asp, Cnr e Irccs sta seguendo l'iter per l'apertura del primo Centro diurno per l'autismo: «La scelta dell'istituto Marino - afferma - per celebrare questa giornata, non è un caso. Proprio qui nascerà in tempi brevi il “Polo blu” per accogliere e impegnare persone con autismo. Abbiamo dimostrato che la rete funziona». Una priorità condivisa e confermata anche dal sindaco Federico Basile che ha partecipato all’iniziativa. Per il commissario straordinario dell'Irccs Neurolesi Vincenzo Barone, la giornata ha rappresentato un buon punto di partenza: « Solo lavorando in sinergia si possono ottenere grandi risultati. Il finanziamento statale di 91 milioni ci consentirà di trasformare questo sogno in realtà, creando all'interno dell'istituto Marino un centro specializzato all'avanguardia. Pensiamo anche alla creazione di un secondo Polo di eccellenza più tecnologico, all'ospedale Piemonte». Un clima di allegria e condivisione per i genitori e di gioco e socializzazione per bambine e bambini. Animazione, attività psicomotorie e giardinaggio per i più piccoli, découpage, ceramiche, argilla e lavorazione del legno per i più grandi. «Abbiamo organizzato una serie di attività all'aperto- hanno spiegato Liliana Ruta neuropsichiatra infantile e Flavia Marino psicologa del Cnr - legate al giardinaggio educativo con la semina di fiori che i bambini dovranno curare periodicamente». Offerti anche percorsi didattici, sensoriali attraverso l'impiego di dispositivi interattivi e ambienti di realtà virtuale ed a stretto contatto con la natura e gli animali. Per i genitori è stata un'occasione per un confronto sulle criticità che riguardano l'assistenza dei figli: liste di attesa lunghe per l'accesso ai centri di riabilitazione convenzionati, carenza di figure specializzate nelle scuole e di luoghi ricreativi. E in conclusione, un rinfresco speciale offerto dai tre Ambasciatori del gusto di Messina: lo chef Pasquale Caliri, il fornaio Francesco Arena e il pasticciere Lillo Freni.

“Skill in” alla piscina SSD Unime

Anche il settore sportivo della Ssd UniMe per atleti con disabilità, coordinato dalla professoressa Marika Margiotta, ha celebrato la Giornata con i giovani atleti autistici. Gli istruttori e gli assistenti tecnici “Skill in” hanno coinvolto i bambini in giochi acquatici e i volontari della società cooperativa Ecosfera hanno consentito ai partecipanti di provare il “diving” all'apertura. Insieme con la presidente della Ssd UniMe, Silvia Bosurgi, e il responsabile del settore nuoto, Sergio Naccari, hanno salutato i partecipanti la professoressa Fiammetta Conforto, delegata del rettore ai Servizi disabilità e Dsa, Carlo Giannetto, vicepresidente del Comitato unico di garanzia dell’Ateneo, e Francesco Giorgio, delegato provinciale del Comitato italiano paralimpico, che hanno creato e sviluppato il progetto “Skill in”.

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