Cinghiali e volpi per mesi sono stati additati come gli animali responsabili dello spargimento dei rifiuti nell’area Ettore Lombardo a Musolino. E sicuramente lo zampino ce lo avranno messo, considerato che in più occasioni è capitato che sacchetti e spazzatura di ogni genere venivano sparsi su e giù per le colline peloritane. Uno spettacolo degradante, in più occasioni ripreso con i telefonini da quanti si avventuravano nel bosco e fatto girare sui social. Un messaggio che certamente non deponeva bene per l’area attrezzata e per la città dello Stretto.
Il Servizio 13 della Forestale, in coincidenza con le festività del Natale, ha pensato bene di creare una gabbia con pali di legno, all’interno della quale sono stati incassati mastelli per la raccolta dei rifiuti posizionati dalla società MessinaServizi. In coincidenza con la stagione invernale per qualche mese l’area, poco frequentata, è rimasta pulita.
Con l’aumentare delle temperature, però, il problema si è ripresentato. Nonostante le gabbie per la differenziata posizionate a pochi metri dall’entrata di Musolino, l’area attrezzata è stata ridotta in uno stato indecente. Carte, cartoni, bicchieri di plastica, bottiglie di vetro, pasti abbandonati sui tavoli. Un cumulo di rifiuti accatastato nell’angolo lontano, a pochi metri dalle due fontane. Il tutto, naturalmente, con i bidoni della differenziata semivuoti.
Il Servizio 13 del territorio di Messina ha inviato una squadra di forestali guidata dal direttore dei lavori Michele Villafranca che, raccolta tutta la spazzatura e differenziata nei cassonetti, ha riportato il piccolo parco a uno stato più che dignitoso. A dir poco superfluo ogni ulteriore commento.
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