Non una semplice caretta caretta ma una tartaruga d'acqua dolce ha verosimilmente raggiunto la spiaggia. A segnalare la presenza di tracce particolari sulla sabbia è stato un cittadino, Hubert Mundo. Ad analizzare il caso del tutto singolare sono stati Carmelo Isgrò, biologo e direttore del Museo del mare di Milazzo (MuMa), e Nino Barberi, che con la sua associazione si occupa di tematiche ambientali. "Si tratta delle impronte di una tartaruga “d’acqua dolce” Emys trinacris (testuggine palustre siciliana ) o più probabilmente una Trachemys, ovvero una di quelle tartarughe che si acquistano nei negozi e che spesso vengono abbandonate in natura creando dei problemi", spiega Carmelo Isgrò. Un caso davvero particolare se si pensa al passaggio dall'acqua dolce a quella salata. Dal percorso sulla spiaggia, è molto probabile che la tartaruga dal mare sia poi risalita al torrente tra Venetico e Spadafora.