Sono stati tantissimi i fedeli che hanno affollato la chiesa dello Spirito Santo e lo sin dalle prime ore del mattino per rendere omaggio a Rita, la santa delle rose e dei casi impossibili, alla quale la città ha sempre riservato una devozione straordinaria. Per garantire a tutti di poter accedere nel rispetto del distanziamento anti Covid, le celebrazioni si sono svolte quest’anno nella chiesa S. Maria dello Spirito Santo, attigua al piccolo santuario di via S. Paolino dov’è custodita la statua donata agli inizi del ‘900 da S. Annibale Maria di Francia che oggi, per l’occasione, è stata collocata nella chiesa delle religiose del Divino Zelo.
A mezzogiorno la supplica e la messa solenne con la benedizione delle rose è stata presieduta dal vescovo ausiliare Cesare Di Pietro; con lui fra gli altri, padre Francesco Pati, da 6 anni rettore del santuario di S. Rita. Con lui, i ragazzi delle case di accoglienza dell’Associazione “S. Maria della Strada” - a cui andrà il ricavato delle marmellate, del miele e dei panini benedetti distribuiti fuori dalla chiesa - che hanno garantito che tutto si svolgesse nel rispetto delle norme igieniche e di distanziamento.
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