Il coronavirus ferma le processioni ma non la devozione alla Madonna della Lettera. Tanti i messinesi che da stamattina stanno rendendo omaggio alla Patrona in Cattedrale.
Al solenne pontificale, concelebrato dai sacerdoti messinesi alla presenza delle principali autorità militari, civili e religiose, l'arcivescovo con il suo ausiliare ha voluto rivolgere un pensiero a quanti, in questi mesi, si sono prodigati per alleviare le sofferenze della pandemia. Presente anche il sindaco Cateno De Luca, alla sua prima uscita pubblica dopo alcuni giorni di assenza.
«Maria, madre dei messinesi - ha detto - ci aiuti a trasformare lo scoraggiamento in carità operosa, rendendoci testimoni gioiosi di vita nuova, senza presunzioni di proselitismo». Al termine della celebrazione, animata da don Giovanni Lombardo al grande organo Tamburini con mons. Giuseppe La Speme, il Centro interconfraternale diocesano ha offerto il tradizionale cero.
Tutto si è svolto nel massimo rigore senza assembramenti, grazie al servizio dei volontari del Nucleo diocesano di protezione civile. Nel pomeriggio sarà il vescovo ausiliare a presiedere la messa delle 17 e alle 21 ci sarà la celebrazione dei Misteri del Rosario.
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