La sua storia non è passata inosservata, così come il grande esempio di integrazione perfettamente riuscita, segno questo che anche le buone notizie, stravolgendo un concetto caro ai professionisti dell'informazione, sono in realtà notizie. E tanti sono stati coloro che in queste ore si sono stretti attorno a Buba Faye, il ragazzo partito dal Gambia, diplomatosi la scorsa estate e che sogna ora di continuare il suo percorso di studi proprio a Messina nonostante il decreto Salvini glielo impedisca.
La città lo ha accolto a braccia aperte e gli ha offerto un lavoro dignitoso. "Buba Faye, originario del Gambia, andato via dalla sua terra a 16 anni per coltivare il sogno di diventare ingegnere e approdato a Messina nel 2016. Un ragazzo sensibile, acuto, ha conquistato tutti, è stato accolto bene, ha trovato solidarietà e sostegno. Tante persone gli sono state vicine e lo hanno aiutato a crescere", ha scritto su Facebook il presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia Giulio Francese.
Intanto, l'Università di Messina fa sapere di avere «preso in carico la richiesta» di Babacar «di studiare nella nostra città già prima del diploma".
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.
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