Oltre 3000 le persone in sfilata per il primo "Pride" della città di Messina. Soprattutto giovani, ma anche famiglie e anziani hanno animato la parata che partita da piazza Antonello ha percorso tutto il corso Cavour, la via Tommaso Cannizzaro e la via Garibaldi, fino a giungere a piazza Unione europea, sede del Comune.
Balli, striscioni, abiti coloratissimi e luccicanti hanno contraddistinto il fiume arcobaleno che ha invaso il centro cittadino. Moltissime le persone giunte dalla vicina Calabria, dalla provincia e anche da altre città dell'Isola.
Presenti anche delegazioni di studenti, sindacati e movimenti. Molto soddisfatti gli organizzatori del primo "Stretto Pride" che da mesi lavoravano alla buona riuscita dell'evento che si è svolto senza incidenti e disordini.
“Largo all’orgoglio” lo slogan che ha accompagnato la testa del corteo, un corteo composto da ragazzi, ragazze, giovani e meno giovani, di fronte a numerosi curiosi che pur non partecipando all’evento, hanno assistito ai lati della strada con sguardi sorridenti, alcuni anche danzando e applaudendo ad una manifestazione che ha richiamato a valori quali l’amore senza distinzioni di genere e il rifiuto di qualsiasi tipo di discriminazione.
A rendere ancor più colorito il corteo la presenza di drag queen, palloncini e uno dei simboli della giornata, una riproduzione della statua del Nettuno dipinta dei colori arcobaleno.
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