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Barcellona, 4 mila persone in corteo per salvare l'ospedale "Cutroni-Zodda"

Corale coinvolgimento della comunità e dei 13 Comuni del Distretto

Oltre 4 mila persone  stamani a Barcellona riunite nel corteo partito dalla piazza della Cattedrale di San Sebastiano a Barcellona. Le bandiere al vento di molte sigle sindacali, ma anche gli striscioni di diversi istituti superiori e comprensivi che inneggiano, rivendicano, reclamano il diritto alla salute di una città che, di fatto, in nome dell' emergenza covid ha perso il suo ospedale di base. Ha perso il Pronto Soccorso, ha perso i reparti fondamentali per le patologie più gravi o meno gravi e deve congestionare in massa l'ospedale di Milazzo che è già sovraccarico di utenza e di problemi.

"Barcellona Pozzo di Gotto non può fare a meno di un presidio territoriale importante come l’ospedale. Lo smantellamento della struttura lascerebbe privi di un punto di riferimento importante per i servizi sanitari e la garanzia del diritto alla salute i cittadini che risiedono in quell'area". Lo affermano in una nota congiunta Francesco Lucchesi, della segreteria regionale Cgil, e la segretaria generale dello Spi Sicilia, Maria Concetta Balistreri, che stanno partecipando al corteo in corso nella cittadina della provincia di Messina per chiedere il mantenimento del nosocomio. Adibito a ospedale Covid nel periodo più duro dell’emergenza sanitaria, con l’abolizione di tutte le altre prestazioni, l’ospedale rischia adesso la chiusura. Al corteo partecipano cittadini, lavoratori della sanità, sindaci, sindacalisti, studenti. "Soprattutto le persone più fragili- affermano Lucchesi e Balistreri- devono avere un punto di riferimento vicino assicurato. Continueremo a batterci per mantenimento della struttura".

Tra migliaia di partecipanti, davanti alla scuola d'Alcontres uno dei momenti più toccanti della manifestazione, con tutti gli studenti che hanno atteso il corteo schierati in fila, scandendo in coro, con le loro voci fresche e vive, la frase "L'ospedale non si tocca, salviamo il Cutroni-Zodda".

"Questo è il futuro e questo deve essere il futuro di Barcellona" ha commentato un esponente dell'associazione "Paolo Vive" che guidava il corteo.

La stima dei partecipanti alla manifestazione è di circa 4 mila persone davanti all'ospedale Cutroni Zodda per gli interventi dei sindacalisti, dei rappresentanti delle istituzioni e del Comitato nato per salvare l'ospedale e guidato dal professor Enzo Correnti, prima vera grande anima organizzatrice di tutti i movimenti di sensibilizzazione e di protesta che si sono succeduti e aggiunti con il passare dei mesi, man mano che non arrivavano le soluzioni per riattivare il presidio ospedaliero di base.

Uno scrociante applauso fra i partecipanti al corteo, i medici e gli infermieri che si sono affacciati dalle finestre salutando l'arrivo della protesta al "Cutroni Zodda", una struttura che, in questo momento, è soltanto un centro covid.

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