Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Sicilia al voto: a Taormina vince Cateno De Luca, a Sant'Agata si conferma Bruno Mancuso

Cateno De Luca abbraccia il “finto” rivale Alessandro De Leo
De Luca festeggiamenti
De Luca festeggiamenti
De Luca festeggiamenti
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
Pettinato festeggia a Fondachelli Fantina
 
 
 
 
 
 
 
Visalli confermato a Roccavaldina
Visalli confermato a Roccavaldina
Distefano, sindaco di Valdina
Mario La Malfa confermato sindaco di Pace del Mela
Matteo Sciotto eletto sindaco di Santa Lucia del Mela
Matteo Sciotto con l’assessore confermato Benedetto Merulla

Cateno De Luca è il il nuovo sindaco di Taormina. Giunto alle spalle di Renato Schifani alle regionali dell’anno scorso, De Luca, leader di Sud chiama Nord e deputato regionale, naviga intorno al 63% delle preferenze- Il sindaco uscente Mario Bolognari è fermo al 26%. Un distacco in valore assoluto di circa duemila voti tra i due. "I veri taorminesi hanno vinto. E io non li deluderò. Sarò il sindaco di tutti, nessuno escluso!», scrive De Luca sulla propria pagina Facebook. È il quarto comune che il deputato amministra, un caso unico. A Sant'Agata di Militello riconfermato sindaco Bruno Mancuso. QUI la video intervista A Roccalumera con Asmundo e Patanè fuori dai giochi, vince Giuseppe Lombardo su Rita Corrini mentre a Furci Siculo Matteo Francilia ce la fa sullo sfidante Francesco Rigano di oltre 100 preferenze. Vittoria netta di Gianfranco Moschella a Scaletta Zanclea con il 48,5%, Mario Briguglio non supera il 28% e Filippo Manganaro si ferma al 22%. Ad Alì Terme eletto sindaco Tommaso Micalizzi che ha avuto la meglio su Agata Di Blasi. Casalvecchio Siculo sceglie la continuità: Marco Saetti è alla sua terza legislatura consecutiva. Stessa cosa a Mongiuffi Melia e ad Alì dove i sindaci Rosario D’Amore e Natale Rao sono stati riconfermati. Questi ultimi due correvano da soli, l’unico ostacolo era rappresentato dal quorum abbondantemente superato. Risultato scontato a Tripi e Mazzarrà Sant’Andrea dove c'era solo un unico candidato a sindaco. Michele Lemmo è stato confermato sindaco di Tripi mentre Carmelo Pietrafitta è stato confermato sindaco di Mazzarra’ Sant’Andrea. A Fondachelli Fantina vittoria per Franco Pettinato. A Roccavaldina la spunta Salvatore Visalli, riconfermato sullo sfidante Antonio Antonuccio.  A Castell'Umberto il nuovo sindaco è Veronica Maria Armeli A Pace del Mela l’uscente Mario La Malfa rieletto nuovamente primo cittadino. A Valdina trionfa Antonino Di Stefano su Rosella Nastasi. A Santa Lucia del Mela viene eletto sindaco Matteo Sciotto, mentre Gianni Pino viene confermato sindaco a San Filippo del Mela. A Monforte San Giorgio eletto sindaco Antonio Pinizzotto che ha avuto la meglio per una cinquantina di voti circa su Antonio Polito.

Tutti i risultati nei comuni del Messinese

Alì: con 317 voti Natale Rao raggiunge il quorum e viene eletto sindaco Alì Terme: eletto sindaco Tommaso Micalizzi col 57,92% su Agata Di Blasi. Capizzi: eletto Leonardo Principato Trosso col 62.30%. Casalvecchio Siculo: eletto sindaco Marco Antonio Saetti con il 71,69%: Carmelo Palella si ferma al 28%. Castel Di Lucio: vince Giuseppe Francesco Giordano con il 53,99% su Pippo Nobile. Castell'Umberto: eletto sindaco Veronica Maria Armeli Fondachelli Fantina: Francesco Pettinato eletto sindaco con il 53,53% Frazzanò: con 374 voti Gino Di Pane raggiunge il quorum e viene eletto sindaco Furci Siculo: vince Matteo Francilia con il 56% Gualtieri Sicaminò: Gino Sciotto eletto sindaco con il 94,56% Mazzarrà: con 765 voti Carmelo Pietrafitta raggiunge il quorum e viene eletto sindaco Militello Rosmarino: Calogero Lo Re eletto sindaco con l'82,15% Monforte San Giorgio: Antonio Pinizzotto eletto sindaco Mongiuffi Melia: con 358 voti Rosario Leonardo D'amore raggiunge il quorum e viene eletto sindaco Montagna Reale: Salvatore Sidoti eletto sindaco con il 37,90% Motta Camastra: Carmelo Blancato eletto sindaco con il 76,64% Pace del Mela: Mario La Malfa eletto sindaco. Roccafiorita: Carmelo Concetto Orlando eletto sindaco con il 79,82% Roccalumera: vince Pippo Lombardo con il 40%. Roccavaldina: Salvatore Visalli eletto sindaco con il 53,28% San Filippo del Mela: eletto sindaco Gianni Pino San Fratello: Giuseppe Princiotta eletto sindaco con il 41,38% San Teodoro: Salvatore Agliozzo eletto sindaco con il 50,22% Sant'Agata di Militello: Bruno Mancuso eletto sindaco Santa Domenica Vittoria: Nunzio Spartà con il 55%. Santa Lucia del Mela: Matteo Sciotto eletto sindaco con il 93,93% Scaletta Zanclea: Gianfranco Moschella eletto sindaco con il 48,55% Taormina: Cateno De Luca eletto sindaco Tripi: con 502 voti Michele Lemmo ha superato il quorum ed è stato eletto sindaco Tusa: Angelo Tudisca eletto sindaco con il 74,31% Ucria: Vincenzo Crisà eletto sindaco con il 90,92% Valdina: Antonino Di Stefano eletto sindaco con il 66,84%

Si è votato in 128 Comuni

Affluenza complessiva nei 32 comuni messinesi al voto pari al 63%, con Taormina al 65% e Sant'Agata al 70%. Tornata elettorale per l’elezione dei sindaci e il rinnovo dei consigli comunali in 128 municipi dell’Isola: un bivio (di svolta o riconferma) per le amministrazioni locali, ma anche, a distanza di sette mesi dalle consultazioni regionali, una prova di tenuta per il governo Schifani e l’alleanza fra Pd e Cinquestelle, con 1.387.169 siciliani chiamati ad esprimere una preferenza (quasi un terzo dell’elettorato attivo) di cui 301.104 a votare pure per i sei consigli circoscrizionali di Catania e i rispettivi presidenti. Il tutto, con due sistemi elettorali diversi, perché nei 113 centri coinvolti con popolazione fino a 15mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario e diventerà primo cittadino il candidato sindaco che ottiene il maggior numero di voti, mentre nelle rimanenti 15 città il meccanismo sarà quello proporzionale e vincerà chi avrà incassato almeno il 40% dei consensi al primo turno, con eventuale ballottaggio da svolgersi l’11 e il 12 giugno.

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