È Mario Russo il primo candidato ufficiale alla carica di sindaco a scendere in campo in occasione delle Amministrative 2022. È così che l'ex assessore comunale, 49 anni, geometra di professione, torna sulla scena politica. Di fatto, però, Mario Russo, revocato dal sindaco Matteo De Marco ad aprile del 2021, non ha mai abbandonato l'idea di volersi ancora spendere per il bene di Villafranca, ma ha continuato a lavorare "dietro le quinte", avendo già maturato parecchi anni di esperienza al Municipio, sul territorio e a stretto contatto con la gente.
Oggi, si propone ai cittadini chiedendo loro di partecipare al suo progetto, avanzando idee per il futuro del paese. «L’avvicinarsi delle elezioni amministrative impone a tutti i cittadini responsabili l’obbligo di un esame critico della condizione attuale del Comune che, per non essere sterile, deve coniugarsi con l’impegno per una prospettiva di autentica svolta- dichiara Russo -.
È proprio partendo dalla presa di coscienza della critica situazione in cui versa il Comune, dal punto di vista amministrativo e finanziario, nonché dalla constatazione di un’apatica attività progettuale e di una totale assenza di programmazione delle attività per lo sviluppo e la valorizzazione del nostro territorio, che un ampio gruppo composto da partiti, associazioni, sindacati, imprenditori, professionisti e rappresentanti della società civile hanno convenuto che fosse urgente e necessario unire le forze e mettere a disposizione le proprie competenze e le proprie esperienze in un nuovo e alternativo progetto politico per lo sviluppo di Villafranca Tirrena».
Il gruppo politico ha individuato il punto di incontro e di sintesi di tutte le istanze e diverse sensibilità nella candidatura a sindaco di Russo, già consigliere comunale e assessore alla Manutenzione, ai Lavori pubblici e alla Protezione civile e, oggi, supportato dagli assessori designati Daniela Zirilli (che in passato ha ricoperto la carica di consigliera di minoranza) e Luca Villari (commerciante, per lui si tratta del suo esordio in politica).
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