Ci risiamo. Dopo l’incursione alla villetta nei pressi della prefettura, nuovo blitz del sindaco di Messina, Cateno De Luca, stavolta nelle aree del Palacultura, dove si accampano alcuni extracomunitari che nel corso della giornata stazionano al semaforo di via XXIV Maggio, all’incrocio con viale Boccetta.
E anche stavolta il sindaco non si è posto alcun problema nel mostrare i volti di coloro i quali chiama “i nuovi padroni del Palacultura”. Evidente il loro imbarazzo mentre vengono svegliati in diretta Facebook e costretti ad alzarsi in fretta e furia dai propri giacigli. E anche qui viene logico domandarsi: se si vuole intervenire, è così necessario violare la loro dignità esponendoli al pubblico con immagini trasmesse urbi er orbi sui social?
“Ecco lo schifo che ogni mattina lasciano i nuovi padroni del Palacultura - scrive De Luca -. Perché non vanno a dormire alla Casa Di Vincenzo? Non solo si mettono agli incroci del viale Boccetta ad intralciare il traffico insistendo a lavare i vetri ma dormono e fanno i loro bisogni all’entrata del nostro Palacultura. Ora basta! Sono razzista? A voi farebbe piacere avere questo schifo ogni mattina all’uscio di casa vostra?”.
Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e gli operatori della MessinaServizi.
«In merito all’ultimo blitz del sindaco De Luca contro un clochard colpevole di pernottare dinanzi al PalaCultura - commenta Alessandro Russo, consigliere comunale di LiberaMe - preme ribadirsi che certi metodi di visibilità e di condotta amministrativa sono da condannare senza alcuna possibilità di attenuanti».
«Ancora una volta, De Luca utilizza una inusitata forza nei confronti dei più deboli per fare spolvero mediatico mentre nulla si muove, né in termini di atti concreti, né in tema di visibilità social su temi molto più seri ed importanti per la vera vivibilità della città, come la non applicazione da parte di armatori pubblici e privati del divieto di attraversamento della città da parte dei Tir. Su questo fronte, il silenzio da mesi; evidentemente nessuno a Palazzo Zanca vuole disturbare i manovratori».
«Eppure, della lotta ai presunti poteri forti, alle presunte lobby e ai presunti violentatori della città, l’allora candidato a sindaco De Luca aveva fatto cavallo di battaglia quasi ossessivo. Giunto a Palazzo Zanca, qualche cosa sarà accaduto, perché di quei temi non solo non parla ma camuffa il silenzio con blitz tutti mediatici che non risolvono nulla: De Luca esca da questo social, torni per strada a contatto coi problemi veri della città!»
«Va ribadito infine che la dignità di tutti gli esseri umani va rispettata sempre: pensare di operare provvedimenti come questi inutili blitz passando sulle coscienze della città e sulla dignità dei soggetti coinvolti è un modo di agire che va immediatamente rigettato. Non si gioca con la dignità degli individui, neppure fossero dei clochard che pernottano per strada. De Luca applichi le norme morali del Cristianesimo che dice a parole di voler rispettare. Sia conseguente (non a chiacchiere) con quegli insegnamenti in cui sostiene di credere».
Persone:
7 Commenti
Sergio Scattina
13/08/2019 14:49
Condivido pienamente l'opinione del consigliere Alessandro Russo. Non ce ne facciamo niente dei baby Salvini. Mandiamoli a casa.
salvatore sanfilippo
13/08/2019 18:31
bravo de luca, però dagli un posto dove dormire, mangiare e fare i bisogni
Gaetano
13/08/2019 19:24
Condivido parzialmente l'operato del Sig. sindaco, mantenere il decoro è importante per dare un segnale ai cittadini poco inclini ad osservare le leggi, decreti e quant'altro, ma allo stesso tempo non si deve essere forte solo con i deboli, anche quest'ultimi possono essere allontanati senza ledere la loro dignità. Inoltre, il sindaco o chi per esso dovrebbe trovare un alloggio dignitoso alternativo per ospitare i senza tetto.
fiorenzo
14/08/2019 13:03
N.1 : Decoro e pulizia, ci sono centri di accoglienza ai quali potrebbero rivolgersi ma poichè bisogna essere tra i primi a trovarsi sul "posto di lavoro" è più utile dormire vicino al semaforo che lontano. N.2: esiste una ordinanza che vieta a questi signori di sostare ai semafori per chiedere o elemosina o lavavetri non viene osservata, i viglli che stanno a 20 metri non intervengono ad un ordine del sindaco perchè stanchi o troppo annoiati. N.3: Il De Luca sindaco con gli attributi di ferro, fa bene a fare i bliz anche perchè lo fa per una citta di buddaci che sanno solo parlare e mai agire.
Silvio alecci
14/08/2019 20:19
I Farisei Radical Chic si strappano le vesti per lo sgombero, effettuato dal Primo Cittadino di Messina, dall’occupazione abusiva di un edificio pubblico, da parte di clandestini non Italiani. I farisei parlano di carità cristiana ma allora questi buoni samaritani come mai non hanno provveduto loro, che conoscono le Sacre scritture, a fornire a costoro un vitto e un degno alloggio? Comunità Militante Messina e l’associazione Sole che Sorgi invitano il Signor Sindaco a continuare nella Sua opera di bonifica e controllo dei luoghi pubblici costruiti e mantenuti con i soldi degli Italiani.
Mauro
15/08/2019 14:49
Vorrei vedere il consigliere Russo se tali migranti si accampassero davanti casa sua . Ha ragione il Sindaco: su Decoro , Sicurezza Legalità NON si arretra .
Luigi
19/08/2019 14:15
Apprezzo il fatto che il nostro primo cittadino ci abbia messo la faccia ma non apprezzo il fatto che i vigili urbani continuano a non vedersi... Non credo debba essere il sindaco a dover andare a cacciare questa gente, compito che spetta ai vigili urbani.... Ma a Messina sembra che non esistano