Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

"Mysterium - Dentro la Croce", a Messina le voci e i suoni della tradizione

Il Museo Interdisciplinare Regionale di Messina rappresenta un luogo in cui la memoria e la storia individuale e collettiva si intrecciano, creando un forte legame tra passato e presente. Ecco perché, per la seconda volta, il museo ospita un’iniziativa della rete nazionale IDA – Itinerari di Ascolto: il progetto Mysterium - Dentro la Croce. L'esperienza offerta al pubblico è un percorso itinerante sonoro all'interno del museo cittadino, che consente di vivere un'esperienza unica. Utilizzando un'applicazione mobile e delle cuffie, il visitatore viene guidato attraverso una storia legata al tema della Passione, che si relaziona alle opere d'arte presenti nelle sale del museo.

Mysterium esplora il mistero della vita e della morte attraverso un doppio livello narrativo che coinvolge sia l'italiano che il siciliano. Da un lato, vengono utilizzate le fonti di cronaca della Settimana Santa messinese scritte da Giovanni Molonia, mentre dall'altro, si racconta la Passione di Gesù in modo umano e con l'uso della lingua siciliana.

Il progetto vede la partecipazione di William Caruso, attore messinese e responsabile regionale della rete IDA - Itinerari di Ascolto, sia come interprete che come co-autore della drammaturgia. L’elaborazione delle parti in siciliano è curata dal musicista Francesco Lipari, mentre l'Ensemble Fracargio, composto da Francesco Lipari, Dario Pino e Carmen Mazzeo, si occupa dell'elaborazione della drammaturgia sonora. La musica è, difatti, parte integrante della drammaturgia e mescola elementi della tradizione popolare, contaminazioni elettroniche e suoni contemporanei. La rete nazionale IDA - Itinerari di Ascolto, progetto artistico che coinvolge artiste e artisti su tutto il territorio nazionale, si pone come obiettivo principale la rieducazione all'ascolto attraverso la professionalità dell'attore/narratore e della musica come linguaggio drammaturgico, recuperando la forma orale come mezzo di condivisione. Ciò permette allo spettatore di diventare custode di storie e immagini narrate del proprio territorio, ristabilendo così un legame di appartenenza con la comunità e i suoi valori spesso dimenticati.

Il percorso sonoro è curato da Mario Sarica, fondatore e curatore scientifico del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani, ed è stato reso possibile grazie alla piena condivisione dell'arch. Orazio Micali, direttore del Museo Interdisciplinare Regionale di Messina. Per partecipare al percorso sonoro è necessario l’uso delle proprie cuffie e del proprio smartphone ed è obbligatoria la prenotazione.

Caricamento commenti

Commenta la notizia