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Gazzetta del Sud in classe, la videocall con l'Istituto "Mazzini" di Messina - FOTO

Marilisa, Giovanni, Helen e tutti gli altri studenti protagonisti dell’appuntamento settimanale con “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”, il progetto finalizzato a ravvivare nei ragazzi l’interesse per la lettura, scrittura e informazione di qualità

"Quando un fatto diventa notizia? I giornali svolgono un servizio pubblico o rispondono  a esigenze commerciali? Nell’epoca digitale ci sarà un futuro per il cartaceo o l’informazione sarà veicolata solo attraverso i canali multimediali?".

Quanto interesse nelle domande di Marilisa, Giovanni, Helen e di tutti gli studenti delle classi 1, 2 e 3B, 2C, 2 e 3E, 2 e 3F, 3G dell’Istituto comprensivo “Mazzini”, protagonisti dell’appuntamento settimanale con “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”, il progetto finalizzato a ravvivare nei ragazzi l’interesse per la lettura, scrittura e informazione di qualità, ripreso quest’anno con un potenziamento dei canali digitali per integrarsi al meglio con le attività di didattica a distanza avviate dagli istituti cittadini.

Spigliati e motivati, i ragazzi hanno avuto la possibilità di dialogare con il presidente della Società Editrice Sud, Lino Morgante, in collegamento video dalla redazione della quotidiano cittadino assieme alla giornalista Natalia La Rosa, responsabile del supplemento, e con la docente e giornalista Tania Toscano.

"Noi Magazine" alla soglia dei trent'anni

Sono trascorsi quasi 30 anni dalla nascita di “Noi Magazine”, l'inserto di Gazzetta del Sud dedicato all'intero comparto dell'istruzione, nato "per creare un filo diretto con gli studenti accogliendo le loro sollecitazioni" che, come ha detto Morgante, continuano a essere un punto di riferimento per un confronto costruttivo. L'inserto nacque proprio da un'idea del presidente della Ses, che ha esortato gli studenti ad “analizzare sempre la realtà in maniera critica, non solo con la lettura dei quotidiani, tutti i quotidiani, ma anche attraverso l’uso responsabile dei social network”.

A tal proposito, Natalia La Rosa ha sottolineato la componente multimediale del network Ses, che consente ai giovani di acquisire un’informazione completa, declinata attraverso i vari canali (giornale, sito web, tv e radio) e soprattutto attendibile. Sulle istanze dei giovani desiderosi di progettare il futuro è intervenuto l’assessore comunale alle politiche giovanili Enzo Caruso, ospite dell'incontro, il quale ha manifestato la volontà di coinvolgere tutte le scuole della città nella creazione di una serie di attività finalizzate alla riscoperta dell’identità storica e culturale di Messina.

Caruso ha parlato anche di “Agorà Giovani Messinesi”, un gruppo di giovani motivati e propositivi che saranno il “braccio operativo dell’assessorato alle politiche giovanili” e della candidatura della città al contest “Città dei giovani 2021”.

Particolare soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Domenico Maiuri - presente con numerosi docenti fra cui la referente del progetto "Noi Magazine" Luana Campanella - per questa iniziativa che "oltre a dare nuovi strumenti per comprendere i fatti, contribuisce al percorso di crescita dei nostri ragazzi, che stiamo conducendo anche attraverso un potenziamento dei canali digitali".

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