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Capo d'Orlando, l'incidente mortale di Antonio Caputo: si cercano testimoni

Incidente mortale ieri sera a Capo d’Orlando. Antonio Caputo, 36enne orlandino, ha perso la vita a causa di un incidente sulla strada che collega la Via Consolare Antica con la Via Trazzera Marina in contrada Pissi.
Secondo i primi rilievi effettuati dai carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, guidati dal comandante Innocenzo Guarino e intervenuti nell’immediatezza dell’accaduto, sembra si sia trattato di un incidente autonomo e che, quindi, non ci sarebbe la responsabilità di terzi. Si tratta comunque, al momento, di ipotesi che attendono conferme ufficiali.
Antonio Caputo pare infatti abbia perso il controllo della propria Ducati 1098 mentre percorreva il rettilineo direzione monte mare. Ben visibile sull’asfalto una frenata che, presumibilmente, il centauro ha effettuato proprio nel momento in cui ha perso il controllo del mezzo. Ancora più visibili i segni che la sua Ducati, ormai fuori controllo, ha lasciato sull’erba a bordo strada quando ormai, molto probabilmente, era praticamente impossibile riprenderne il controllo. La sua corsa è finita a ridosso di un palo della pubblica illuminazione.

Il trentaseienne pare sia morto sul colpo. Scattato l’allarme sono intervenuti sul posto i medici del “118” che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La strada è stata chiusa al traffico veicolare dai militari dell’Arma per poter eseguire i necessari rilievi.
Difficile, al momento, poter capire cosa realmente sia accaduto e, soprattutto, se la vittima abbia percorso quel tratto di strada da solo o in compagnia di altri motociclisti. Pare però che a chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine sia stato un altro centauro, quindi non è al momento escluso che possano esserci testimoni che possano aiutare a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Antonio Caputo era un appassionato di motociclette tanto che il suo profilo facebook è ricco di foto con la sua tanto amata Ducati 1098.
Purtroppo, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei militari dell’Arma, proprio quella moto ha segnato il suo tragico destino. Strazianti le urla del padre giunto sul posto dell’incidente. Anche lui è stato successivamente soccorso dai medici dell’ambulanza in quanto sotto shock per la drammatica perdita.
Presenti anche altri parenti e conoscenti che hanno cercato di raggiungere il luogo del sinistro ma sono stati allontanati dai militari dell’Arma ancora intenti a completare i rilievi e, soprattutto, a ricostruire la dinamica dell’accaduto resa complicata - come detto in precedenza - dalla momentanea assenza di testimoni.
Antonio Caputo era molto conosciuto e benvoluto a Capo d’Orlando. Appena si è sparsa la notizia nella cittadina paladina i messaggi di cordoglio e vicinanza hanno letteralmente travolto la famiglia e molti si sono subito stretti attorno al padre. La strada, teatro dell’incidente mortale di ieri sera, non è purtroppo nuova a eventi del genere.

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