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Pista ciclabile a Messina: è corsa contro il tempo

Gli sforzi si concentrano ora sul tracciato “ciclopedonale” davanti alle case, i negozi, gli esercizi Previste una riduzione della recinzione e poi, da metà giugno, lo stop per la stagione balneare

Cantieri per l’estensione della pista ciclabile: è partita una corsa contro il tempo con cui probabilmente il Comune riuscirà a preservare equilibri da sempre fragili, quali quelli del traffico intenso della litoranea dei lidi. La “corsa contro il tempo” – fino alla metà di giugno quando scatterà una parziale sospensione – è l’avanzamento dell’appalto che nel febbraio scorso correva il rischio di fermarsi a metà. Si tratta del nuovo tracciato della Ciclabile che il Comune ha appaltato per l’area dell’ex Trocadero di Pace, in sostituzione di quello sventrato dal mare, e per contrada Principe, all’altezza del noto bar e di tante realtà, abitazioni negozi ed esercizi. Dov’era esplosa la protesta. Ma i lavori sono ripartiti perché, com’è noto, la nuova pista percorribile verso Ganzirri, lunga 290 metri, progettualmente dimezzata in ampiezza (tramite variante) e trasformata in ciclo-pedonale, è stata salvata. Si è evitato di perdere i fondi e si è scongiurata una mezza rivoluzione sociale, lì dove i veri parcheggi sono pochi. Salvi i tradizionali posti auto in affiancamento al marciapiede, definiti di “sosta rapida”.

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