A seguito della richiesta di giudizio immediato, avanzata dal sostituto procuratore Luca Gorgone nei confronti dei 5 principali indagati dell'operazione antidroga “Take Away”, portata a termine sul territorio di Terme Vigliatore all'alba del 24 gennaio dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Barcellona, il relativo procedimento si è concluso ieri con quattro patteggiamenti ed un solo rinvio a giudizio. Infatti, al termine dell'udienza preliminare, il giudice Giuseppe Sidoti, su richiesta del pm Gorgone, ha dapprima rinviato a giudizio – per essere processato con il giudizio ordinario – nell'udienza del 26 aprile, dinanzi al giudice monocratico Noemi Genovese – il barcellonese Orazio Maggio, 40 anni detto “Graziano”. Si tratta di un meccanico residente a Terme Vigliatore, che fino al giorno del blitz dei carabinieri si trovava agli arresti domiciliari nella stessa palazzina popolare di via del Mare, da dove veniva diretta e diramata la rete di spaccio mobile di sostanze stupefacenti, con consegne a domicilio anche per coloro che non potevano allontanarsi dalle rispettive abitazioni.
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