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Messina, arriva la svolta green... irreversibile FOTO

Firmata la consegna dei lavori da 8 milioni di euro per ForestaMe che darà uno slancio verde alla città. I quattro progetti saranno completati entro l’anno: al parco Aldo Moro una terrazza di relax e storia Cambieranno aspetto il viale Gazzi, Giampilieri e soprattutto il centro dove passa la linea... verde

Basterebbe un numero per capire la portata di questo intervento. 545mila metri quadri della città saranno convertiti al verde. ForestaMe adesso prende corpo e lo fa con la consegna dei lavori alle aziende che si sono aggiudicate i quattro progetti pilota finanziati dal Pon Metro. Ventidue milioni, sette in meno della versione originale, ma senza che sia stata stravolta la filosofia di un intervento che realmente cambierà l’aspetto della città, specie in centro.
I quattro interventi, al netto dei ribassi d’asta e delle cospicue somme a disposizione, “fatturano” oltre 8 milioni di euro. I tempi sono stretti, anzi strettissimi se si immagina che la fine lavori deve avvenire entro l’anno. Le 4 aziende hanno preso l’impegno contrattuale di concludere tutto fra i 120 e 250 giorni, giusto in tempo prima di San Silvestro.
La firma è avvenuta, simbolicamente, all’interno del Parco Aldo Moro, il polmone verde sul viale Regina Margherita, dove dal 1951 c’è un “osservatorio” dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Una convenzione firmata meno di due anni fa, dall’Ingv, proprietaria dell’intera area, e dal Comune prevede che per 30 anni, palazzo Zanca possa disporre dell’area a verde che si trova attorno all’edificio dell’istituto per realizzarne un parco urbano. Ed è da qui che parte la fase di realizzazione di ForestaMe, perchè presumibilmente sarà questo il primo cantiere a concludersi. Per 963mila euro ( se ne occuperà la Edil Young srl di Agrigento) è prevista la creazione di un nuovo tappeto erboso, nuovi percorsi in ghiaietto in un parco urbano che avrà una vista mozzafiato sullo Stretto, dalla Madonnina a Torre Faro ma anche steccati in legno e opere di arredo urbano che lo renderanno una vera terrazza. Con una passerella si potranno godere anche le vestigia del forte Vivonne, oggi nascosto fra il verde disordinato.

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