Il Parco Aldo Moro nella zona centro-nord. I viali alberati nel quadrilatero del centro città. Ma il programma “ForestaMe” guarda anche alle aree teoricamente periferiche (ormai ampiamente antropizzate) della città. Due dei progetti messi a gara lunedì scorso interessano, infatti, l’area che lungo il torrente Gazzi, da valle a monte, e il borgo di Giampilieri, il più a sud della città. Ed anche un luogo simbolo, per la tragica alluvione del 2009.
Il progetto di riqualificazione a verde di Gazzi è quello suddiviso nel maggior numero di lotti, ben tredici. Anche perché è quello che interessa la porzione di territorio più ampia, ma anche che «racchiude tutti i tipi di rinaturalizzazione da attuare». Ci sono, insomma, tutti gli elementi del programma “ForestaMe” , in quattro ambiti territoriali: il villaggio di Cumia Superiore; i rioni popolari Aldisio, Gescal e Bordonaro Case Gialle; il viale centrale, il torrene Gazzi; le strade della zona industriale ex Asi. Un sistema che «svilupperà una nuova visione del paesaggio e nuovi marcatori verdi dell’ambiente di ripa, che tenderanno a generare processi identitari e di accrescimento qualitativo della coesione sociale e della qualità della vita». Il costo totale è di quasi 5,2 milioni di euro, i tempi sono di 260 giorni consecutivi.
I primi tre lotti interessano villaggio Aldisio: nella prima porzione, più a valle, sono previsti due filari di alberi lungo i lati di via Pirandello, la riqualificazione di piazza Giuffrè, una nuova area parcheggi nello slargo Ruffo e due piccole aree a verde tra via Arenaprimo e via Pirandello; la seconda porzione, adiacente la chiesa, prevede la riqualificazione del viale antistante («una sorta di navata esterna» alberata della chiesa stessa) e dei parcheggi, oltre a due filari di alberi lungo i lati della via Andrea D’Anfuso; la terza porzione è quella del mercato rionale, la cui area verrà riqualificata, con nuove panchine e la permeabilizzazione della pavimentazione, oltre ad un’area pedonale a verde del controviale sinistro (via Socrate), una nuova area attrezzata a verde e altri due filari di alberi. Il quarto lotto (quasi 8 mila mq) comprende il quadrivio che conduce alla via del Santo e l’area antistante l’istituto Minutoli. Anche qui sono previste un’area pedonale, un parcheggio, panchine e nuove essenze arboree in prossimità della scuola, il recupero dell’area verde alla destra del viale. A collegare tutte queste aree a verde sarà il lotto cinque: una sorta di “rambla”, con un piccolo parco-passeggiata e relativi punti attrezzati e parcheggi ai margini, con la messa a dimora di nuove essenze arboree.
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