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Messina, da Antiquarium e Palazzo Zanca parte la "rinascita" archeologica FOTO

A volte si tende a dimenticarlo, ma al centro della città, nella “pancia” del luogo istituzionale più importante, Palazzo Zanca, c’è un’area che rappresenta la memoria della storia di Messina. In pochi metri quadri, duemila anni di testimonianze archeologiche, dal primo secolo dopo Cristo al 1908. Un’area venuta al largo alla fine degli anni ‘70, quando si decise di ampliare il municipio con un “palazzetto”, e la cui importanza fu capita solo dall’indimenticato archeologo Giacomo Scibona.

Ed è sacrosanto che proprio a lui verrà dedicato dell’area archeologica, cuore del progetto con cui l’associazione ArcheoMe si è aggiudicata, nei mesi scorsi, il bando del Comune per la gestione dei siti archeologici più importanti del centro: gli scavi di Palazzo Zanca, appunto, l’antiquarium, largo San Giacomo e la tomba a camera di Largo Avignone. «Giacomo Scibona è stato un’eccellenza della nostra terra – spiega Francesco Tirrito, presidente di ArcheoMe –, personaggio tra i più importanti nella storia dell’archeologia. Fu grazie al suo intervento e alle sue battaglie, e alle successive indagini, che si possono ammirare le evidenze archeologiche di questa porzione di Messina, inizialmente interpretate come macerie del terremoto e quindi parzialmente asportate».

L’atto di indirizzo per l’affidamento a terzi della gestione dei siti archeologici risale al dicembre 2021, lo approvò la giunta De Luca, su proposta dell’assessore al Turismo Enzo Caruso. E nel solco della continuità, dopo il bando di giugno e l’aggiudicazione definitiva di ottobre, in questi giorni lo stesso Caruso ed il sindaco Federico Basile incontreranno ArcheoMe per fare il punto della situazione e procedere alla consegna delle chiavi, per poter così passare alla fase operativa. Sarà determinante l’intercettazione di finanziamenti per realizzare i piani ambiziosi di un progetto che punta a creare un vero e proprio parco archeologico, a partire dall’ampliamento dell’attuale Antiquarium.

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