Il sospiro di sollievo definitivo è stato tirato ieri mattina, ma già nella giornata di sabato tutto si era risolto nel migliore dei modi e con largo anticipo. L’emergenza idrica “programmata” da Comune e Amam è stata gestita con minimo impatto, concludendosi un giorno prima rispetto alla tabella di marcia (ma le scuole, oggi, rimarrano chiuse a scopo precauzionale). Sabato mattina i lavori si erano conclusi all’alba, con gli ultimi ritocchi alle operazioni di sostituzione della condotta adduttrice che collega il serbatoio Montesanto al serbatoio Montesanto. Chiuso il cantiere di Gravitelli, e più precisamente nello strategico crocevia di piazza d’Armi, sono state avviate le fasi di collaudo e verifica della condotta posta in pressione, quindi già nella serata di sabato e fino a ieri mattina sono state riavviate le erogazioni dell’acqua verso la zona nord della città, quella maggiormente interessata dallo stop totale o, comunque, da più o meno importanti disagi.
Il test è stato superato, così intorno a mezzogiorno le operazioni sono state dichiarate definitivamente concluse, con l’erogazione tornata regolare.
La macchina organizzativa
Ha funzionato anche la macchina degli aiuti messa in moto dalla Protezione civile comunale, in sinergia con la stessa Amam e la Prefettura, con autobotti e mezzi reclutati anche da altri enti e comuni della provincia. Sono stati circa 60 gli interventi eseguiti n varie strutture accreditate (ospedali, Rsa, cliniche, etc.), condomini e altri edifici che hanno richiesto un supporto per la mancanza d’acqua. Pochi i rifornimenti nei presidi dove sostavano le autobotti, a conferma, sottolineano Comune e Amam, che il piano di prevenzione e rifornimento ha funzionato e ha retto alle richieste.
Dodici le postazioni con autobotti che erano state predisposte: Granatari, Ganzirri, Torre Faro, San Michele, via Trapani, via Ciaramita, Castanea, Massa San Giorgio, Massa San Giovanni, Faro Superiore, Annunziata e Gravitelli. Il maggior numero di interventi è stato registrato nei primi due giorni di “crisi”, giovedì 24 (13 interventi, per lo più in condomini e abitazioni private) e venerdì 25 (23 interventi).
Soddisfazione
Soddisfatti, a chiusura, la presidente di Amam, Loredana Bonasera, gli assessori alla Protezione civile e ai Servizi idrici, Massimiliano Minutoli e Francesco Caminiti, ed il sindaco Federico Basile: «Vogliamo ringraziare tutto il personale Amam – affermano in una nota –, il dg Salvo Puccio che ha coordinato brillantemente i lavori, tutto il personale impegnato nelle attività di programmazione, progettazione e direzione lavori, i tecnici in campo, ed il personale a supporto, i volontari di protezione civile, il personale del Coc comunale nonché ogni ente che ha messo a disposizione le proprie autobotti ed il proprio personale. Si, ringrazia, inoltre, il prefetto per il supporto di coordinamento effettuato. Queste attività dimostrano che una corretta pianificazione può mitigare i disservizi e le criticità in contesti come quello in argomento. La sinergia tra istituzioni ha dimostrato, ancora una volta, come con l’aiuto di tutti è possibile affrontare problematiche importanti come quella appena superata senza evidenti difficoltà».
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