"Ho perso, lo devo ammettere. Il popolo siciliano non ha capito. Ho fatto grandi sacrifici e sono felice per i giovani. Io con Schifani non voglio avere nulla a che fare. Adesso penseremo al futuro e a portare avanti questo progetto": Cateno De Luca piange dal palco di Fiumedinisi. Emozionato. "Siamo tanti, mi auguro di essere la prima forza politica in Sicilia. Adesso penseremo alle prossime elezioni amministrative, adesso creeremo dei gruppi e partiremo dai palazzi municipali. Io non rinuncio al mio programma per la Sicilia. Non so cosa augurare a Schifani: certamente di farsi tutti e cinque anni. Noi ci organizziamo e gli faremo capire cos'è la buona amministrazione. Il nostro obiettivo non era partecipare, ma vincere. Non lo nascondo, non sarebbe giusto. Sconforta l'astensionismo, ha deciso alla fine il 20/25% dei siciliani. Ma sarebbe stato lo stesso se avessimo vinto noi". Poi De Luca bacchetta i suoi: "Adesso dobbiamo strutturarci. E a chi è stato eletto oggi e in questi anni dico: "siete stati eletti per me, ma da adesso in poi tocca a voi. Le elezioni dovete conquistarle voi. Non voglio cali di tensione. Messina non lo merita. Io mi candiderò a sindaco di Taormina, ma forse mi è stata messo la pulce di Catania".
Caricamento commenti
Commenta la notizia