Il dramma di Saponara, due comunità ricordano Angelo Cannuni: “Ragazzo semplice e cortese”

Ragazzo semplice, educato, sorridente e cortese con tutti. È così che lo ricordano i tanti amici ed è così che era Angelo Cannuni, il 22enne che ha perso la vita in sella al suo scooter dopo lo scontro avvenuto ieri sera a Saponara, all'incrocio tra la via Kennedy e la via Sciascia. Appresa la tragica notizia si sono diffusi parecchi messaggi di vicinanza rivolti alla famiglia dello sfortunato ragazzo, così come dediche ed esternazioni di sincero affetto. Questa mattina, la sindaca di Spadafora Tania Venuto si è unita con delle parole commoventi al dolore immenso dei familiari. Angelo Cannuni era anche il nipote di un agente della polizia municipale in servizio nel Comune di Spadafora. Il giovane era stato di recente assunto da Poste Italiane e si occupava dell'attività di consegna, anche negli Uffici delle Isole Eolie. Angelo lascia i genitori Pietro e Angelina e la sorella Sara. A essere stravolte sono due comunità: quella di Spadafora e di Saponara, oltre che l'intero hinterland. Ieri notte, il sindaco di Saponara Giuseppe Merlino si è detto costernato per quanto accaduto. Anche il gruppo consiliare "Rinasce Spadafora" piange la tragica scomparsa del giovanissimo Angelo Cannuni, membro della comunità di Spadafora. "Una vita spezzata la cui perdita rattrista tutta la nostra comunità. Siamo vicini alla famiglia di Angelo alla quale ci uniamo nell'immenso dolore", scrivono.
Intanto, sul corpo del giovane è stata disposta l'autopsia.