La grande festa dell’Allinparty Milazzo è partita. Ieri una straordinaria giornata di inclusione con la presenza dei testimonial ed e gare di ben 16 discipline sportive. Soggetti con disabilità e normodotati che assieme hanno dato vita a diverse esibizioni che hanno esaltato i valori più autentici che dovrebbero primeggiare nella nostra società. Non solo. Questa manifestazione è stata anche occasione per dare la possibilità a chi spesso rimane chiuso all’interno delle proprie mura domestiche, di dedicarsi, seppur per un giorno alla disciplina sportiva che sognava, è stato il caso del tiro con l’arco, o addirittura poter andare a mare su una barca. Apparentemente piccole cose. Ma solo apparentemente. «Vedere tutte queste persone aggregate, che condividono la passione per uno sport, questi sorrisi riempiono il cuore – ha detto l’ing. Fortunato Laganà, direttore tecnico della Raffineria (che supporta la manifestazione) – portando non solo i saluti dell’azienda – . Dobbiamo prendere esempio da alcuni di loro, che ci dimostrano quanto amano la vita. L’inclusione sociale è un messaggio da trasmettere già ai bambini delle scuole affinché non rimanga solo una bella parola».
La mattina è stata quindi dedicata ai testimonial con il momento di confronto presso l’Area Marina Protetta. Nel pomeriggio spazio ai tanti sport in programma, con tornei, dimostrazioni e prove libere aperte a tutti di tiro con l’arco, hockey, basket in carrozzina, tennis in carrozzina, calcio amputati, bocce, calcio balilla, tiro a segno, sitting volley, fitness, scacchi, tennistavolo, vela e trattamenti shiatsu.
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