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Messina, via agli appalti del “nuovo” Risanamento FOTO

Invitalia, soggetto attuatore del commissario Di Stani, ha aggiudicato lavori per 38 milioni di euro. Al posto di 3 baraccopoli, 172 nuove abitazioni e poi largo alle demolizioni e al verde

Sono i primi importanti appalti per la ricostruzione nelle baraccopoli. Li ha avviati il commissario straordinario del Governo per il risanamento, il prefetto Cosima Di Stani, e ora Invitalia, soggetto attuatore, insieme ad Arisme, ha definito, come da programma le aggiudicazioni.
Sono tre, in realtà, le gare d’appalto portate a termine per un valore complessivo di 38 milioni di euro, al netto di un ribasso che creerà spazio per ulteriori interventi.
Si tratta, insieme alle demolizioni programmate dal Comune, e le assegnazioni di abitazioni che si sono susseguite negli scorsi mesi grazie al lavoro di Arisme, di passi spediti e soprattutto concreti verso il Risanamento, quello vero.
Il bando più corposo dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa ( Invitalia) è quello che riguarda la realizzazione 80 unità abitative in via Rosso da Messina nella zona di Villaggio Aldisio, altre 32 a Fondo Saccà sulla via Maregrosso, e altre 60 unità in Fondo Basile – De Pasquale sul viale Giostra. Totale 172 nuova case da assegnare a chi ha lasciato o sta per lasciare la casetta in cui ha abitato per chissà quanti anni.

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